Ciò che contraddistingue noi lettori, è l’amore per i libri. Ma quante volte vi è capitato di voler leggere dei libri che parlano proprio di questo? Per sentirvi compresi, o semplicemente per leggere di qualcuno con la vostra stessa passione oppure perchè no, leggere di libri in cui il vero protagonista sono proprio loro: i nostri amati libri.
Quindi eccomi in vostro soccorso con un elenco di 10 titoli di libri che parlano di libri. Da grandi classici alle ultime uscite.
Questi sono i Dieci titoli che non potete perdere!
GUIDA TASCABILE PER MANIACI DI LIBRI
TRAMA
Torna in una nuova edizione aggiornata, riveduta e corretta con nuove sezioni dedicate ai libri per bambini e ragazzi e nuovi capitoli, ma soprattutto con un’intera sezione dedicata ai «dieci libri imperdibili» scelti da duecento librai italiani, sia di librerie indipendenti che di librerie di catena. Un libro che si propone come una sorta di «bibbia» per i veri lettori forti, gli instancabili e inarrestabili «maniaci» dei libri. Impossibile elencare tutto ciò che questa anomala guida contiene, tra continui rimandi e richiami fra l’una e l’altra sezione. Oltre seicento pagine per tredici capitoli: i libri fondamentali, i migliori libri per bambini e ragazzi, i libri imperdibili dei librai italiani, le vite in pillole, gli incipit, i premi (Nobel, Strega, Viareggio, Campiello, National Book Award, Pulitzer, Man Booker Prize, Goncourt, Médicis, Renaudot, Goethe, Friedenspreis, Cervantes, Hans Christian Andersen, Andersen, Nati per Leggere, Caldecott, Newbery, Bologna Ragazzi Award), i best seller, le stroncature, i migliori film tratti dai libri, le curiosità, i cocktail e le ricette nei libri, le frasi sui libri, una breve storia dell’editoria da Gutenberg a oggi. Un catalogo, un repertorio, un’enorme serie di elenchi, nomi, titoli, richiami. Una guida verso il paradiso per i lettori.
L’AMICO FEDELE
TRAMA
Karen Blixen era convinta che si potesse rendere tollerabile ogni sofferenza inserendola in una storia, come se le parole fossero un balsamo che lenisce ogni ferita. Ma è davvero così? C’è solo una persona cui la protagonista del romanzo potrebbe chiederlo, una sola persona di cui si fiderebbe: il suo più vero e caro amico. Ma non può farlo. Troppo tempo è passato da quando si sono conosciuti, lui professore di un corso di scrittura e lei la sua studentessa più promettente. Quelle lezioni le hanno aperto un mondo fatto di libri. Le hanno insegnato che nessuna pagina scritta è mai sprecata perché, anche se non funziona, si può trarne un insegnamento. Le hanno impresso nella mente le parole di Rilke: se si riesce a vivere senza scrivere, allora meglio non fare lo scrittore. Poche ore nelle aule dell’università e i due sono diventati inseparabili. Un’amicizia che si è nutrita di sapere, pensieri e poesia. Ed è a questi ricordi che la protagonista si aggrappa di fronte all’eredità inaspettata che lui le ha lasciato: un simpatico e ingombrante alano. Perché il professore era d’accordo con Kundera – le relazioni tra umani e animali sono idilliache – e forse aveva ragione anche in questo. Forse dietro quel regalo si nasconde qualcosa. O forse l’amore merita sempre una possibilità. Perché più il tempo passa, più la natura di ciò che la legava all’amico assume forme diverse, sopite, mai confessate. Chissà se è arrivato il momento di dare vita al romanzo che non ha mai avuto il coraggio di scrivere.
LA BIBLIOTECA DEI SUSSURRI
TRAMA
Torino, anni Settanta. Dora vive in una casa sul fiume insieme alla sua numerosa famiglia, chiassosa e stravagante. Le giornate trascorrono secondo regole bizzarre finché un giorno questo strano equilibrio viene incrinato dal lutto. La casa di colpo si fa triste e silenziosa, ma, altrettanto improvvisamente, Dora inizia a sentire rumori sinistri. Per sfuggire a questa atmosfera opprimente, la bambina trova rifugio in un luogo dove il silenzio regna sovrano ma la quiete non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca. Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l’avvocato Ferro, che ha dedicato l’intera esistenza ai libri e che decide di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura. Ma crescere non è facile e la vita di Dora prenderà pieghe inaspettate tra smarrimento e segreti che riaffiorano dal passato mentre la sua famiglia si divide inevitabilmente e la casa sul fiume diventa solo un ricordo.
Un romanzo di formazione in cui l’amore per i libri aiuterà la protagonista a trovare il suo posto nel mondo. Una caccia al tesoro letteraria sulle tracce dei ricordi dell’infanzia.
FARANIGHT 451
TRAMA
Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole fa legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
L’OMBRA DEL VENTO
TRAMA
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
TRAMA
È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l’inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d’amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l’orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché «ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri», poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n’è uno in pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all’improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto.
Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno
TRAMA
Se letto nel momento giusto un romanzo può davvero cambiarci la vita e questo prontuario è una celebrazione del potere curativo della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, da opere famosissime ai libri più rari e di culto. Sono ricette per l’anima e il corpo, scritte con passione ed elegante umorismo, che propongono un libro a rimedio di ogni nostro malanno, che si tratti di raffreddore o influenza, di mal d’amore o di mal di testa. Le prescrizioni raccontano le vicende e i personaggi di innumerevoli opere, svelano aneddoti, tratteggiano biografie di scrittori illustri e misconosciuti, in un invito ad amare la letteratura che ha la convinzione di poter curare con efficacia ogni nostro acciacco.
COSE SPIEGATE BENE. A PROPOSITO DI LIBRI
TRAMA
“A proposito di libri” è il primo numero di Cose spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Di tutti noi appassionati di «libri», che ne celebriamo la bellezza e il pregio, chi sa cosa sia successo a un testo per diventare un oggetto di carta? Chi sa quante sono e di chi sono le case editrici e perché usano quasi tutte lo stesso font? Chi ha capito come si contano le copie nelle classifiche pubblicate nei supplementi culturali dei quotidiani e perché i libri spariscono così rapidamente dalle vetrine delle librerie? Chi sa perché a volte vengono scritti nei fatti da qualcun altro, editor, traduttori, ghostwriter? Con testi di Concita De Gregorio, Giacomo Papi, Francesco Piccolo, Michele Serra, Luca Sofri, Chiara Valerio e della redazione del Post. A cura di Arianna Cavallo e Giacomo Papi. Illustrazioni di Giacomo Gambineri.
Questo l’hai letto? I classici della letteratura come non li avete mai visti
TRAMA
Un libro per fare bella figura in società! O semplicemente per farti venire voglia di leggere o rileggere questi grandi capolavori. Non hai mai letto “Il vecchio e il mare” o “Madame Bovary”? Non ricordi come finisce “Il Grande Gatsby”, dove si rifugia Lucia nei “Promessi sposi” o chi è il colpevole in “Assassinio sul Nilo”? Niente paura! Questo è il libro che fa per te. Soledad Bravi e Pascale Frey riassumono in poche pagine piene di ironia ventidue grandi classici della letteratura.
SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE
TRAMA
«Se una notte d’inverno un viaggiatore è un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l’inizio di dieci romanzi d’autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro. Più che d’identificarmi con l’autore di ognuno dei dieci romanzi, ho cercato d’identificarmi col lettore: rappresentare il piacere della lettura d’un dato genere, più che il testo vero e proprio. Ma soprattutto ho cercato di dare evidenza al fatto che ogni libro nasce in presenza d’altri libri, in rapporto e confronto ad altri libri.» Italo Calvino
Spero questi titoli vi abbiano incuriositi.
Quale avete scoperto che non conoscevate?
Al prossimo post!
Un abbraccio,
Sara
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