Cari lettori, oggi Recensione The Cheat Sheet L’amore è solo un gioco di Sarah Adams che finalmente arriva in Italia grazie alla Sperling&Kupfer.
Partiamo come sempre dalla trama:
Trama
Ciao, mi chiamo Bree Camden e sono perdutamente innamorata – così come metà dell’America, a giudicare dai tabloid e dalle numerose ragazze che frequenta – del mio migliore amico, Nathan Donelson, la leggenda del football americano. Lo so, il primo passo è dichiararmi, giusto? Peccato non possa farlo, perché chiaramente Nathan mi vede solo come un’amica, e l’ultima cosa che voglio è rovinare le cose tra noi. Ma come faccio ad accontentarmi di una buona vecchia amicizia platonica, senza poter toccare l’uomo più sexy del mondo?
Tutto stava andando a gonfie vele finché, dopo qualche tequila di troppo, non ho accidentalmente raccontato il mio dramma a un giornalista, e ora il mondo pensa che io e Nathan stiamo insieme. Oh, e non vi ho ancora detto che dobbiamo fingere di uscire fino al Super Bowl perché abbiamo firmato un contratto con… ops, dimenticavo, non posso dirlo a nessuno! Il punto è che ora Nathan si comporta in modo molto… poco platonico, e io sto cercando di evitare che il mio corpo prenda fuoco ogni volta che mi tocca.
Come farò a superare tre settimane di finti appuntamenti senza che nulla cambi tra noi? Ogni consiglio è ben accetto!
Cosa ne penso?
Così è come dovrebbero essere scritti i romanzi rosa. Con estrema verità, personaggi credibili, senza trope odiosi tipo miscommunication. Due personaggi di cui in primis il lettore si innamora di loro individualmente e poi come coppia.
È un friends to lovers e voi sapete quanto io non vada molto d’accordo con questo trope ma parliamo della Adams e lo scorso anno dopo aver letto “Practice make perfect” mi sono ripromessa di leggere ogni suo libro e anche questa volta ha fatto breccia nel mio cuore.
Basta vedere gli aggiornamenti di lettura che trovate su Goodreads per capirlo.
Bree e Nathan sono adorabili. Vedrete avvicinarsi i due sempre più capitolo dopo capitolo e sarà impossibile non tifare per loro.
Attraverso Nathan, l’autrice decide di parlarci di ansia e attacchi di panico. Il tema è trattato con molta sensibilità ed è realistico e concreto il modo in si evolvono le vicende ad esso legato.
“Bree è tutto ciò che aspiro a essere io, tutto ciò che amo, tutto ciò che desidero. Si è impadronita del mio cuore, e spero con tutto me stesso che non me lo restituisca più.”
Il saper costruire scene reali, con dialoghi che realmente avverrebbero tra due amici che cercano di capire se il loro è un sentimento che può andare oltre è sempre quello che apprezzo di più della Adams. Scrive romance ma lo fa con una trasparenza tipica della sua penna e per questo non smetterò di consigliarla!
È un romanzo perfetto? No. Avrei voluto qualche capitolo in più sul finale che mi è sembrato affrettato ma per il resto ho amato tutto. Quel primo bacio mi ha fatto venire le farfalle allo stomaco. La Adams è l’esempio perfetto di come anche senza spicy un romance può tenerti sul fiato sospeso
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Alcune caratteristiche del romanzo:
- Sport romance
- sunshine x sunshine
- fake dating
- illness representation
- Doppio pov
- Autoconclusivo
Equazione risolta:
★★★★ 1/2
Personaggi: 5/5
Trama: 4/5
Stile: 5/5
Originalità: 4/5
Finale: 4/5
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