Buongiorno cari lettori,
oggi Rosa, la mia specialissima collaboratrice che ormai come sapete, mi aiuta quando sono praticamente sotterrata da libri da recensire.
Vi parlerà del romanzo d’esordio di Nicole Londino ”Un sasso in una bolla” edito Leggereditore ed uscito qualche mese fa.
Genere: Rosa
A soli 19 anni Adele ha già rinunciato ai sogni. Mentre la sua famiglia va catastroficamente a rotoli, lei si rimbocca le maniche e si barcamena tra due lavori, sforzandosi di mantenere una parvenza di normalità. Per fortuna a colorare le sue giornate c’è Angi, il suo migliore amico, fotografo eclettico e pieno di idee. Il giorno in cui Angi la coinvolge in un originale esperimento sociale, in cui dei perfetti sconosciuti accettano di baciarsi di fronte al suo obiettivo, Adele non può immaginare il terremoto che sta per travolgerla. Lo sconosciuto che le tocca in sorte, Samuele, è un ragazzo che non passa inosservato: 20 anni, affascinante e fuori dal comune, è un tipo di poche parole, anzi, a essere precisi, non parla proprio. Inaspettatamente il loro bacio si rivela molto intenso, ma non è certo quello il modo ideale per iniziare una storia d’amore, tanto più che Adi e Samu sono come il giorno e la notte: leggera e fragile come una bolla lei, ancorato alla terra come un sasso lui. Eppure, si sa, al cuore non si comanda, e quello di Adele non potrà evitare di chiedersi perché un giorno, all’improvviso, Samuele abbia smesso di parlare…
Vi siete mai chiesti come potrebbe essere a soli diciannove anni badare ad una casa vuota e buia? Questo è ciò che è successo ad Adele, che ha dovuto rinunciare ai suoi sogni da adolescente per dedicarsi ad una vita monotona ed infelice, fatta di sacrifici e doppi turni di lavoro per portare avanti una casa che dopo la separazione dei suoi è in piedi solo ed esclusivamente grazie alle sue forze perché quelle di suo padre sono completamente affondate nell’alcol.
Fortunatamente però per distrarla dalla monotonia della sua quotidianità si catapulta nella sua vita Angi. Angi è il suo migliore amico, il fotografo tuttofare che la porterà ad incontrarsi con Samuele per via di uno shooting fotografico sulle varie manifestazioni dell’amore. I due non si conoscono, si vedevano per la prima volta e sono costretti a baciarsi davanti all’obiettivo del loro migliore amico, un bacio silenzioso come le parole di Samuele come quella che sarà la loro storia.
“Un sasso in una bolla’’ di Nicole Londinino è stata una vera e propria scoperta. Mi aspettavo la solita storia d’amore invece, non è stato così. I due protagonisti sono stati descritti molto bene, ogni minimo dettaglio e ogni minima difficoltà sono narrati così vividamente da far immedesimare il lettore in ogni singolo stato d’animo, aspetto non da poco visto il passato di entrambi. Emozionante e molto delicato è stato il percorso di Samuele: scoprire pian piano tramite flashback e ricordi il suo passato non molto facile, ricoperto di ferite aperte che urlano silenziosamente di essere ricucite. Nonostante i suoi silenzi, Samuele attraverso gesti e sguardi riesce insieme ad Adele a ricostruire i pezzi di se stesso, da brividi la forza con cui ha affrontato ciò e viene narrato al lettore.Adele in tutto questo giocherà una parte fondamentale nella sua vita e credetemi, sarà molto emozionante leggere come pian piano due persone così differenti riusciranno a scoppiare le loro rispettive bolle.
“Adi io e te siamo come un sasso in una bolla,non impossibili solo improbabili, tu non scoppierai con me al tuo fianco e io non ti terrò mai ancorata a terra”