|Recensione| L'ospite crudele di Rebecca Fleet

Buongiorno cari lettori,

eccomi qui oggi a parlarvi dell’ultimo romanzo letto dalla mia collaboratrice Rosa, che ha recensito per voi il nuovo thriller in casa Longanesi: “L’ospite crudele” esordio di Rebecca Fleet.

GENERE: Thriller

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Le vicende si aprono nel 2015 dove vediamo Caroline e Francis pronti a postergare gli ultimi due anni trascorrendo una settimana in una casa poco lontana dal centro di Londra trovata tramite uno “scambio case’’.

Sin da subito la situazione tra Caroline e Francis non è facile, i due sembrano quasi estranei tanto che lei prova addirittura terrore al solo pensiero di vivere sette giorni con suo marito e lontana da suo figlio Eddie il quale due anni addietro era il solo pensiero che la faceva rientrare a casa.

“Ora provo soltanto un improvviso terrore claustrofobico al pensiero di essere intrappolata con mio marito per ben sette giorni in una casa che non conosco”

Nonostante ciò cercano di trascurare quello che era successo negli ultimi due anni e di partire con buoni propositi, almeno per quanto riguarda Francis, ma non si direbbe la stessa cosa per Caroline. Inizialmente il suo atteggiamento è molto insolito, al lettore non è chiaro perché assuma determinati comportamenti anche quando Francis sembra essere il marito ideale ma poi il tutto sembra prendere forma. Era il 2012 quando la situazione fra i due iniziò a precipitare, Francis, psicologo molto rinomato era caduto nella dipendenza da narcotici, era diventato un uomo irriconoscibile agli occhi della moglie che pian piano trova supporto in Carl, un suo amico e collega d’ufficio. Man mano che Francis ingurgitava sempre più pillole Caroline si avvicinava sempre di più a Carl trovando in lui un porto sicuro e l’unica soluzione ai suoi problemi con Francis. Il rapporto tra i due inizia a diventare sempre più forte, finché Carl e Caroline, fin a quel momento inseparabili, hanno un distacco improvviso.

Nonostante fossero passati due anni da quel distacco Caroline continua a pensare ai momenti passati con Carl, rivivendo ogni momento passato con lui durante il soggiorno con Francis.

“Quello che ci è successo non può essere spazzato via o disfatto. Anche dopo tutto questo tempo è ancora lì, sotto la mia pelle”

Durante i sette giorni passati lì, Caroline conosce la sua vicina di casa, Amber, fin troppo interessata alle vicende della vita di Caroline che con il susseguirsi del romanzo si scoprirà avere un ruolo fondamentale.

All’improvviso Caroline ricade nel limbo che la vede assuefatta da Carl, arriva a pensare che lui abbia organizzato lo scambio di case per rivederla. Ma sarà vero? Chi è l’uomo o la donna che sta vivendo nella sua casa? Ed esattamente cosa sa di lei?

Ho apprezzato il modo in cui è stato articolato il romanzo, i molteplici punti di vista tra i vari personaggi e i continui flashback, hanno reso la lettura molto scorrevole. Purtroppo, ho trovato il lato thriller poco sviluppato, oltre le pagine dedicate alla fantomatica persona ospitata nella casa di Caroline e Francis avrei preferito un approccio più diretto e approfondito, visto il genere a cui fa riferimento il romanzo. Durante la lettura di alcuni capitoli il lato thriller andava pian piano sfumandosi per lasciare il posto alle scene amorose tra Caroline e Carl scelta dell’autrice che non ho particolarmente apprezzato.

In ogni caso la trama è sicuramente avvincente, il romanzo è molto scorrevole e vi riserverà un finale del tutto inaspettato!

Rating

★★★1/2

Equazione risolta:

Personaggi: 3/5

Trama: 3/5

Stile: 4/5

Originalità: 3/5

Finale:4