Buongiorno cari lettori,
il libro di cui vi parlerò oggi ha per me un immenso valore.Non solo perché ha come protagonista una delle mie muse quotidiane ma soprattutto per la cura con cui questo volume è stato realizzato.
Vi lascio subito ai dettagli e spero possiate amarlo tanto quanto me.
IN USCITA l’ 8 Marzo
Centauria Pagine 144 Prezzo 25 euro (volume rilegato) |
Frida Kahlo ha ispirato la moda, l’ha sempre fatto e continua a essere un punto di riferimento per fashion designers che trovano nel suo abbigliamento uno stimolo creativo per reinventare il passato. L’abito per Frida è l’espressione della sua identità, una maschera per esorcizzare il dolore e anche un mezzo per comunicare messaggi politici e d’amore. Con il suo abito tradizionale messicano Frida costruisce una seconda pelle, una nuova tela su cui incidere con forza i suoi valori, il desiderio di centralità della donna e dell’artista nella società contemporanea. Nel suo primissimo autoritratto, datato settembre 1926, Frida indossa “un romantico vestito di velluto color vinaccia con bavero e polsini, apparentemente di broccato d’oro”. Nulla che faccia pensare a un abito tradizionale, eppure, a soli diciannove anni, la resa semiotica di ciò che indossa è già ben chiara e precisa. Ecco dunque che trova, proprio nella moda, la cornice perfetta per mettersi in mostra, una maschera per esorcizzare il dolore e la solitudine. La tragicità della sua vita è allora compensata dalla gioia del suo guardaroba ed è così che il mondo del glamour s’inchina e le rende omaggio come testimoniato dall’ampia selezione presentata in questo libro di abiti e collezioni a lei ispirate, dagli anni Trenta ad oggi. Frida ha sempre osteggiato il Fashion System in quanto espressione di splendore effimero, considerato nel suo quadro “Il mio vestito è appeso là” (1933) alla stregua dei simboli del consumismo americano, dal dollaro all’effige di Mae West. L’abito vuoto da tehuana, con huipil e enauga che si staglia nel quadro contro Manhattan, è lì per ricordarci l’identità meticcia di Frida, che mai potrà fondersi con il capitalismo della società moderna, quella stessa società che, suo malgrado, l’ha trasformata in un’icona di stile.
Ely - Il Regno dei Libri says
se mi dici così lo metto il wl!
Sara-L'equazione dei libri says
Assolutamente da non perdere Ely!
Un abbraccio
Il Mondo Di Sopra says
Frida.. quando si parla di lei mi sento ancora una bambina di fronte al suo vip preferito, sembra stupido dir così ma sin dai tempi adolescenziali l'ho sempre presa d'esempio! Bellissima recensione di questo volume che sembra così completo
Sara-L'equazione dei libri says
Non è affatto stupido, capisco perfettamente cosa intendi.
Un volume da non perdere assolutamente!
Un abbraccio
Unknown says
Il Libro , che mancava su Frida !