Buongiorno cari lettori,
oggi il Blog ha il piacere di ospitare l’intervista a Luca Sadurny, autore del libro “In Crescita: 52 appuntamenti per diventare la migliore versione di te”.
Quello di Sadurny è un vero viaggio verso la riscoperta di se stessi e come raggiungere attraverso cambiamenti quotidiani la migliore versione di se stessi. Ve ne ho parlato ampiamente su IG e TT ma poterlo intervistare oggi credo sia davvero una scoperta: non solo per conoscere meglio l’autore ma soprattutto per avere una chiave di lettura differente del suo testo!
Ma ora la smetto di anticiparvi troppo e vi lascio alla nostra intervista!
L’intervista
S: Buon pomeriggio Luca, innanzitutto ti ringrazio per aver deciso di chiacchierare con me oggi e con i lettori de ‘’L’equazione dei libri’’, come sai, essendo tu stesso un lettore, la nostra prima caratteristica è l’essere estremamente curiosi. Ti va di parlarci un po’ di te? Da dove parte l’impulso di voler scrivere un libro per l’automiglioramento di se stessi?
L: Ciao Sara, grazie a te per l’opportunità e un saluto a tutti i lettori de “L’equazione dei libri”. Per parlare di me, devo partire proprio dai libri. Mio padre mi ha trasmesso da piccolo l’amore per la lettura e credo che leggere sia stata una delle abitudini che ha avuto maggiore impatto sulla mia vita. Mi hanno accompagnato sia quando studiavo, sia dopo quando ho compiuto i primi passi nel mondo del lavoro e poi quando ho lanciato dei progetti tutti miei come l’azienda di lingue che ho co-fondato o il blog e il podcast dedicati alla crescita personale.
La voglia di scrivere un libro nasce dopo averne letti tantissimi e la constatazione che alcuni di essi hanno migliorato la mia vita. Senza alcune letture non sarei la stessa persona, ne sono certo. Ho sempre avuto questo sogno nel cassetto, ma volevo avere la maturità, le conoscenze e l’idea per scrivere qualcosa di cui andare fiero.
S: A tal proposito, c’è stato un momento della tua vita che ha segnato il tuo avvicinamento verso i manuali letti nel corso degli ultimi vent’anni e che citi all’interno del tuo libro che ti hanno poi portato ad intraprendere questo percorso di crescita?
L: Ho iniziato a leggere i manuali di crescita personale quando ero all’università, quasi 20 anni fa. Ho iniziato con i classici di Dale Carnegie, Stephen Covey e Jim Rohn e in seguito ho approfondito i vari argomenti legati al mondo della crescita personale. Molte di queste letture si sono rivelate fondamentali quando ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Mi hanno insegnato ad esempio l’importanza di gestire bene il mio tempo, di scegliere con cura le priorità, di implementare abitudini per essere efficace e produttivo o ancora di formarmi costantemente. In seguito, sono subentrati altri temi, legati ad aspetti sui quali all’inizio non mi focalizzavo troppo ma che sono ancora più importanti come i modi per essere più felici, le relazioni con gli altri, la capacità di superare i momenti difficili e la salute fisica e mentale…
S: Un aspetto che ho particolarmente apprezzato nel tuo libro è la suddivisione degli argomenti trattati, la facilità di fruizione dei tuoi contenuti (nonostante non siano temi facili da trattare aggiungerei!) ma soprattutto, il voler affiancare ad ogni capitolo degli accorgimenti pratici da seguire. Come sei giunto all’idea e quanto pensi sia importante applicare i principi di cui tratti e non leggerli passivamente?
L: Avendo letto molti libri di crescita personale, ho notato che molti libri contenevano vere e proprie perle ma che solo applicandole si poteva davvero sfruttarle appieno. Quando poi ho creato il mio blog lucasadurny.com e sono entrato in contatto con tanti appassionati di crescita personale, mi sono reso conto che passare all’azione era uno dei problemi principali. L’idea di inserire un piano d’azione alla fine di ogni capitolo è uno dei pilastri e tratti distintivi del libro. Volevo davvero fornire delle chiavi per passare dalla teoria alla pratica, o meglio all’azione. Perché sebbene limitarsi a leggere questo tipo di libri possa comunque aiutare, e solo mettendone in pratica le lezioni che possiamo avvicinarci alla migliore versione di noi stessi e ottenere dei cambiamenti tangibili.
S: Altro aspetto che ci tengo a sottolineare a chi ci legge è il modo alternativo con cui tu hai deciso di strutturare il tuo libro. Al suo interno, infatti, non troverete soltanto i già citati accorgimenti che tu hai definito ‘’Piani d’azione’’, ma anche tantissimi contenuti extra come podcast, video, riassunti di libri, pagine Notion per l’organizzazione, pdf integrativi…Ho trovato il tuo lavoro davvero completo e di non facile stesura, sono rimasta piacevolmente sorpresa dal livello di dettaglio, nulla (e credetemi nulla!) è lasciato al caso. Quindi mi chiedevo, quanto tempo hai impiegato alla stesura del tuo libro comprendendo anche il periodo in cui pensavi di scrivere un testo come questo?
L: Credo di essermi segnato l’idea all’inizio del 2020. Poi nel dicembre dello stesso anno, ho creato l’indice e deciso la struttura da dare ai capitoli (un tema-insegnamento e il piano d’azione finale). E il 28 dicembre 2020 ho scritto le prima pagine. Si tratta, dunque, di un lavoro di almeno 3 anni. Sono contento che tu abbia evinto che dietro c’è un lavoro immane e la voglia di proporre qualcosa di un po’ diverso rispetto agli altri libri del genere.
S: Domanda a bruciapelo: se potessi dare un consiglio al te del passato, quale sarebbe?
L: Consiglierei di focalizzarsi di più sulle cose che lo rendono felice ed essere un po’ meno esigente con se stesso. Con gli anni ho imparato che ci sono momenti in cui dobbiamo togliere il piede dall’acceleratore, rallentare, goderci il momento presente e i tanti lati belli della vita. In definitiva, il mio consiglio sarebbe rallenta ogni tanto, sii più gentile con te stesso e non dimenticare che alla fina la cosa più importante è sentirsi felice.
S: E per finire, domanda di rito, se dovessi scegliere un libro che ti ha cambiato quale sarebbe?
L: Partirei dal libro che mi ha aiutato a realizzare il progetto di scrivere un libro: The Personal MBA di Josh Kaufman. È un libro che ti spiega tutto quello che devi saper e approfondire per raggiungere il successo a livello professionale. Per me è stato importante perché mu ha aperto gli occhi su una verità fondamentale: non possiamo smettere di imparare dopo la scuola e l’università. È necessario formarsi ed apprendere lungo tutto l’arco della vita, perché secondo me è nella nostra natura aspirare a essere sempre in crescita (ecco perché ho scelto questo titolo per il mio libro).
Io ringrazio ancora di cuore l’autore per aver deciso di chiacchierare con noi e spero che le sue risposte vi abbiano ancor di più incuriosito nel regalarvi o farvi regalare il suo libro. Quale miglior modo per iniziare il 2024? Se non con la consapevolezza di poter essere la versione migliore di noi stessi?
Qui vi lascio alcuni link utili:
Link d’acquisto diretto In Crescita: 52 appuntamenti per diventare la migliore versione di te
Sito web Luca Sadurny con tutti gli approfondimenti di cui parlavamo
Post IG @lequazionedeilibri in cui vi parlo del libro!
Un abbraccio cari lettori,
Sara