Esiste forse una sensazione peggiore per un lettore dare 3 stelle ad un romanzo a cui pensava avrebbe dato 4/5stelle? No, non esiste.
Ma andiamo per ordine.
Oggi vi parlo dell’attesissimo romanzo di Tessa Bailey ”Tutta colpa dell’estate”.
Fenomeno del Booktok ed apprezzato oltreoceano.
Caratteristiche principali:
Genere: Contemporary romance
Narrazione: Terza persona
Trope principali: grumpy x sunshine, small town
Finale: Autoconclusivo
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Trama
Finita nei guai per aver organizzato una festa illegale, l’influencer scatenata Piper Bellinger viene spedita senza un soldo dal patrigno in una remota cittadina balneare a gestire un pub malandato affinché impari cosa significano il duro lavoro e le responsabilità. Appena giunta a Westport, Piper si scontra subito con Brendan, marinaio scontroso e attraente, che scommette che la ragazza non durerà neanche una settimana lontano da Beverly Hills. Ma Piper è determinata a dimostrare al suo patrigno – e a quel capitano antipatico- che è molto più di un semplice bel visino.
Cosa ne penso?
Se amate i romance in terza persona, col trope grumpy x sunshine/ small town e MOLTO spicy, dovreste dare un’opportunità al romanzo.
E’ una storia molto scorrevole, i protagonisti vi terranno compagnia con i loro dialoghi e col nascere della loro storia d’amore, passo dopo passo tra un passato molto difficile da lasciare alle spalle e la voglia di un riscatto nel ritrovare le proprie origini e il proprio posto nel mondo.
Sfiorata da Brendan, Piper non aveva incontrato né limiti né confini. Quella sera avrebbe dovuto alzare dei muri, invece aveva finito per abbattere anche le fondamenta.
Tutta colpa dell’estate di tessa bailey
Questi invece, sono i motivi per cui non posso dare a questo romanzo più di tre stelle:
- La trama può risultare prevedibile per chi legge molti Romance, l’ambientazione è particolare ma tutte le scelte fatte dall’autrice non stupiscono perché già legge più e più volte.
- I due protagonisti li ho trovati poco caratterizzati.
- L’hate to love iniziale dura troppo poco e non è chiaro a chi legge il motivo del loro avvicinamento (Mera questione estetica? Chi può dirlo).
- La terza persona non rende giustizia al romanzo, un doppio POV sarebbe stato perfetto per entrare molto di più nella quotidianità dei protagonisti e ai loro pensieri.
- Non ho apprezzato come sia stato trattato il passato del protagonista, purtroppo posso dirvi poco a riguardo per paura di darvi degli spoiler.
Rimane comunque una lettura piacevole, se vista con lo scopo di intrattenere il lettore e dare quel brio di passione tipico della Bailey.
Un abbraccio,
Sara