Recensione| La luna rossa di Lorenzo Sassoli De Bianchi

Buongiorno lettori,

oggi vi parlo dell’esordio in libreria di Lorenzo Sassoli De Bianchi che con la sua ”La luna rossa” mi ha accompagnata in un viaggio tra musica, vita ed emozioni.

Continuate a leggere per scoprirne di più…

Genere: NARRATIVA
 

TRAMA:

Un uomo solo al pianoforte, lo sguardo perso tra i grattacieli di New York. Mentre la mente vaga tra note e parole a caccia d’ispirazione, i ricordi s’insinuano in cerca di compagnia, e la luna rossa che ipnotizza il cielo lo riporta a Napoli, la città dove tutto è cominciato. Come se si alzasse un sipario, davanti agli occhi di Nino Romano scorre una vicenda spensierata e canzonatoria, felice e disperata. Dalle serate nei locali, quando, ragazzino, suonava col padre per sbarcare il lunario, fino all’incontro con l’impresario che ha reso possibile il grande salto: la partenza per quell’America mitica stampata nel cuore da film e inarrivabili musicisti. Sul filo dei ricordi e del 41° parallelo che cinge la città di Pulcinella fino all’abbraccio di New York, si dipana il racconto di una vita che pare una ballata, con la tradizione musicale partenopea e il folk rock blues americano a fare da contrappunto a un’utopia rincorsa con passione da un padre e realizzata con amore da un figlio. Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità. Prefazione Renzo Arbore

IL MIO PENSIERO

Quello di De Bianchi, non è un semplice romanzo.

E’ una storia evocativa, un viaggio tra le vite dei protagonisti e il loro amore per la musica. 

E’ una dedica a cuore aperto verso Napoli ”dove il mare luccica e tira forte il vento” ma allo stesso tempo l’amore verso New York, la città delle mille possibilità, dove i sogni diventano realtà o quasi.

”New York e Napoli, con i loro riti e le loro magie due mondi legati dalla stessa latitudine e divisi da tutto il resto.”

Lo storia della famiglia Romano parte dagli albori. Il lettore è accompagnato per mano lungo le note che hanno da sempre accompagnato la famiglia, ogni momento è scandito dalle note musicali partenopee che cullano i protagonisti e che a volte insieme alle canzoni di Tom Waits e alla passione di Jerry Romano per il grande artista riescono a donare una luce anche nel tunnel più buio che la famiglia è costretta a vivere.

Meravigliose le descrizioni e i dialoghi. Vi lascio di seguito il racconto dell’incontro tra i due coniugi Romano che mi ha emozionata tantissimo:

” Lei, diciassettenne anni di una femminilità pronta a fiorire; lui, diciannove anni di vita non certo comoda: due nuvole cariche di pioggia pronte ad amoreggiare in un tuono intonato, due fulmini colti nell’attimo prima di innescare la carica. Uno sguardo repentino li aveva avvinghiati l’uno all’altra, tradotto in musica faceva più o meno così:
Tenimmoce accusì: anema e core
Nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora
‘Stu desiderio ‘e te mme fa paura
Campà cu te, sempre cu te, pe’ nun murì.”

Insieme a Nino, suo figlio, iniziano a cantare per alcuni locali della città, trasformando una passione nel loro unico sostentamento di vita. Proprio quando tutto sembra non andare per il verso giusto, un uomo bussa alla loro porta, proponendogli il sogno americano: cantare le canzoni che tanto amano a New York ma sarà davvero tutto oro ciò che luccica?

Da qui cambia il luogo nella narrazione e si viene catapultati nella Grande mela, dove padre e figlio inizieranno la loro nuova pagina della loro vita. Cosa succederà una volta arrivati a NY?Tutte le fatiche saranno finalmente ripagate? Sta a voi scoprirlo.

”Quando vengono a mancare le forze di chi si è sempre preso cura di te, ciò che temi è non essere all’altezza di divenirne sostegno.”

La luna rossa è una lettura poetica, scritta con maestria. Una penna fluida e avvolgente e dei personaggi che in punta di piedi fanno breccia nel cuore di chi legge. 

Letto tutto d’un fiato con in sottofondo la Playlist che l’autore ha voluto lasciare al lettore per far si che ogni capitolo sia scandito dalla sua colonna sonora, un’esperienza che vi consiglio vivamente di fare.

Se amate le belle storie famigliari, quelle che emozionano, la musica, l’arte e volete ritrovare quel luccichio negli occhi questa è una storia che non potete perdere.

La Luna rossa  mi ha lasciato un senso di speranza e di meraviglia che non provavo da mesi.

Rating
 
★★★★
 
Equazione risolta:
 
Personaggi: 5/5
Trama: 4/5
Stile: 5/5
Originalità: 5/5
Finale:4
 
 

Spero di avervi incuriosita,

Un abbraccio

 Sara