Buon pomeriggio cari lettori,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Lorenzo Sassoli de Bianchi: La Luna Argento.
Genere: Narrativa con un pizzico di thriller
Trama
Il Santa Tea è un ricovero per anziani artisti. Sorge a Lerici, ma non condivide nulla della poesia del golfo. È anzi un luogo squallido, fatiscente, dimenticato dal mondo come lo sono i suoi sconsolati ospiti. Qualcuno in città lo chiama con cinismo “la fabbrica dei morti” ma, da qualche settimana, non è la legge di natura a fare il suo corso, bensì una scia di morti inspiegabili. Su ognuna ha indagato, senza successo, la polizia, e ogni caso è stato archiviato come suicidio. La quarta vittima è volata giù dal terrazzo nella notte. Stavolta, però, qualcun altro oltre alla luna argentea e impassibile in cielo ha assistito alla scena: Leone Caetani, poeta che non ha mai conosciuto il successo. Lui sa come sono andate le cose, lui conosce la verità. Imprigionato come gli altri in quel vestibolo della morte, deciderà di fare di quel segreto il primo passo verso una nuova vita. Perché non è mai troppo tardi per invertire il corso del destino.
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Cosa ne penso?
La penna di Sassoli de Bianchi si riconosce subito, ricordo ancora le emozioni così vivide dopo la lettura dei suoi altri due romanzi ”La luna rossa” e ”La luna bianca”. La si riconosce per il suo essere sempre evocativa. Mi piace raccontare e pensare ai suoi romanzi come a veri e propri percorsi emozionali.
Una volta letta la prima pagina, si è da subito catapultati tra le vite dei personaggi a cui l’autore ha deciso di dar vita e lo fa ogni volta, nel modo più imprevedibile ma mantenendo quell’alone di mistero e di curiosità che inevitabilmente fa divorare il romanzo in una seduta, impossibile fare altrimenti.
Il protagonista è Leone, che si ritrova a passare gli ultimi attimi della sua vita in una casa di riposo nella quiete e nello scorrere inesorabile del tempo, ripensando alla sua vita e alla sua condizione attuale.
La busta conteneva una somma pari a qualche mese di pensione. Leone nascose tutto all’interno della scatola dei quaderni di Federico e si sentì ancor più deciso a cambiare vita. C’era, però, ancora un conto in sospeso e una strada da rendere
percorribile.
La quiete verrà interrotta quando il nostro protagonista si ritroverà ad affrontare misteriose morti all’interno della struttura e a scoprire casualmente l’assassino. Qui il romanzo prenderà vita e vi riserverà un finale totalmente inaspettato.
Spero di avervi incuriositi!
L’autore:
Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d’arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull’arte moderna e contemporanea. È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee. La musica e la letteratura sono sue antiche passioni; La luna rossa, il suo primo romanzo, è un musical che prova a unirle.
Un abbraccio,
Sara