|Recensione| Normal people di Sally Roney

Buongiorno cari lettori,
oggi vi parlo di ”Normal People” di Sally Rooney
tradotto in Italia dalla Einaudi con il titolo ”Persone Normali”.
GENERE: narrativa straniera
 
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Cosa ne penso?
(potrebbe contenere spoiler)
 
Quante aspettative per questo romanzo!
Aspettative che come al solito sono state disattese perché è ormai appurato che quando un romanzo viene amato da tutto il globo alla sottoscritta poi delude.
Mi aspettavo il romanzo dell’anno, il classico moderno che tutti elogiavano mentre più leggevo e più mi chiedevo se fosse lo stesso libro quello che avevo tra le mani.
 

It’s funny the decisions you make because you like someone, he says, and then your whole life is different. I think we’re at that weird age where life can change a lot from small decisions.

Partiamo dalle origini. Questa è la storia di Connell e Marianne (ditemi che anche voi avete letto la frase con la voce di Maria a C’è posta per te!), frequentano la stessa scuola a Carricklea, un piccolo centro dell’Irlanda rurale, lei  benestante mentre lui è il figlio della donna delle pulizie della sua famiglia. Due individui apparentemente opposti che si ritroveranno però più e più volte insieme nolenti o volenti. Sembrerà quasi che si appartengano senza volerlo ma capirlo sarà un processo MOLTO ma MOLTO lungo e faticoso (faticoso non solo per loro ma soprattutto per il lettore).
 
La verità è che avrei voluto entrare nel romanzo e prendere a schiaffi i due protagonisti.
 Sbagliano, di continuo e lo fanno nel modo più recidivo possibile. Il narratore, in terza persona, rende qualsiasi stato d’animo distante e apatico, rendendo la vicinanza ai protagonisti davvero difficile. I continui salti temporali e la mancanza di colpi di scena rende tutto piatto e ripetitivo.
Non ho apprezzato il modo in cui l’autrice ho voluto parlare di bullismo, masochismo, violenza domestica, salute mentale. Sono temi TROPPO delicati e non ho per nulla accettato il modo blando in cui si è deciso di parlarne, conoscendo il target di riferimento del romanzo.
 

”Marianne had the sense that her real life was happening somewhere very far away, happening without her, and she didn’t know if she would ever find out where it was or become part of it.”

Per fortuna, ci sono stati aspetti positivi durante la lettura come ad esempio i dialoghi tra i personaggi che raramente risultavano banali o poco curati. Ho tanto apprezzato le ultime 60 pagine del romanzo (sarebbero state 2 stelle altrimenti!) e la figura di Lorreline, l’unica figura familiare che spicca all’interno del romanzo. Assolutamente degna di nota la riflessione dell’autrice sull’essere appunto ”Persone Normali” che mi ha toccata molto purtroppo però tutto questo non è stato sufficiente a far scattare in me quella scintilla tipica dei romanzi che riescono ad entrarmi nel cuore.
 
 

They’ve done a lot of good for each other. Really, she thinks, really. People can really change one another.

Cara Sally, ti darò sicuramente un’altra opportunità ma ti prego non deludermi!
Rating
 
★★★
 
Equazione risolta:
 
Personaggi : 2/5
Trama: 3/5
Stile: 3/5
Originalità: 3/5
Finale:3