Recensione trilogia ‘Motion’ di Penny Reid

Cosa cercate quando leggete un romance?

Personalmente sono sempre alla ricerca di protagoniste argute, particolari, non convenzionali, protagoniste vere che abbiamo una vita realistica.

Questo è quello che ho trovato tra le pagine della trilogia dedicata a Mona e Abram.

Continuate a leggere per scoprire di più!

TRAMA

Mona DaVinci è una giovane promessa della fisica. La ricerca è la sua vita, nulla può distoglierla dai propri obiettivi. Quando ci si diploma a quindici anni e si inizia un dottorato di ricerca a diciannove, infatti, non si ha tempo per distrazioni. Mona ne è consapevole, per questo anche il divertimento per lei è programmato. La sua gemella Lisa, però, non sembra pensarla così. Più vicina allo stile di vita dei loro genitori, due super celebrità, con i suoi colpi di testa lei offre di continuo materiale ai tabloid. La sua ultima bravata, tuttavia, le è costata la prigione e adesso Mona è costretta ad impersonare Lisa per nascondere ai genitori l’arresto della sua gemella. Ritornare nella casa di famiglia per una sola settimana non le sembra un compito .troppo difficile, finché non scopre di doverla condividere con un guardiano: il migliore amico di suo fratello, Abram. Abram è un aspirante musicista di talento che stabilisce da solo le sue regole, senza programmi e pianificazioni. Dovrebbe rappresentare tutto ciò che Mona detesta, eppure lei se ne sente attratta da subito. La chimica tra loro è esplosiva. Nonostante Abram non conosca la verità sullo scambio, Mona per la prima volta inizia a considerare l’idea di abbandonarsi alle proprie irrazionali emozioni senza rimpianto, anche a costo di menzogne e sotterfugi. Le bugie, però, aleggiano sulla sua testa come una minaccia, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. La rivelazione della vera identità di Mona la unirà ad Abram ancora di più o ferirà in maniera irrevocabile l’unico ragazzo che abbia mai toccato il suo cuore?

Recensione dell’intera trilogia

Per motivi di mero spoiler, non vi parlerò della trama del secondo e terzo volume ma a fine recensione vi dirò cosa ho più amato dei singoli volumi!

Mona è un piccolo genio della fisica, sempre chiusa nel suo mondo, non ha obiettivi se non quello di lasciare il segno all’interno della comunità scientifica.

Abram, uno dei migliori amici del fratello, è un musicista, o almeno ci prova a raggiungere il suo sogno, chiuso ed introverso.

“E poi il dolore si dissipò, si tramutò in un calore in espansione, un ronzio di energia cinetica – anche se ero seduta perfettamente immobile – che si irradiava verso l’esterno fino alla punta della dita di mani e piedi, mi offuscava il cervello e mi avvolgeva tutta quanta in una splendida e confortevole nuvola.

Cosa ci fanno allora, nella stessa casa, per una intera settimana, due persone che non potrebbero essere più diverse?

Il tutto è causa della sorella gemella di Mona, Lisa, che al contrario della nostra protagonista, è esuberante, sempre in cerca di guai, festaiola ed egocentrica, come del resto la loro intera famiglia. Il perché dovrete scoprirlo voi stessi ma preparatevi, perché non riuscirete a posare il romanzo non prima di averlo terminato!

Ammetto che il romanzo che ho più amato è stato il secondo (terminato in nemmeno 24 ore) ma quello che ho più apprezzato di questa loro storia è stata l’evoluzione dei protagonisti. Il voler parlare di temi delicati come l’isolamento o le molestie, il sapersi accettare, si parla di rapporto famigliare, tutto in maniera delicata e mai invadente, rispettando i tempi delle persone coinvolte. E poi ovviamente la loro storia d’amore, altrimenti non sarebbe un romance, no?

È letteralmente impossibile non divorare questi tre libri uno dietro l’altro! L’autrice è riuscita a descrivere perfettamente sia pregi che difetti di entrambi i protagonisti, tanto da sembrare reali.
È una storia d’amore che nasce e cresce pian piano, i protagonisti imparano prima a conoscersi e farsi conoscere al lettore per poi imparare ad amarsi.

Non mi piacevano tutte queste incognite.La mia vita fino a ora era stata estremamente ordinata, e di proposito. E Abram era la personificazione del casino…

A chi consiglio questa serie?

Se cercate una storia con protagonisti non convenzionali, amate gli slowburn love, avete un debole per i dialoghi sarcastici e preferite leggere una storia con i pov di entrambi i protagonisti, allora questa trilogia fa decisamente per voi!

Cosa ho amato dei singoli volumi?
  • Del primo volume, MOTION, ho amato le battute sarcastiche e nerd di Mona, l’aver trovato protagonisti che stravolgono gli stereotipi in cui la società solitamente li ingloba, il cliffhanger finale (fatemelo dire, cruele!)
  • Del secondo volume, SPACE, ho amato tutto.La chimica, i risvolti della trama, la tensione, i dialoghi, l’ancora una volta lo sviluppo dei protagonisti, che hanno continuato a sorprendermi ed i nodi che finalmente vengono al pettine.
  • Di TIME, terzo ed ultimo volume, si respira aria di riconciliazione e passione, cambiamento. Fatemelo dire, è il romanzo più passionale dei tre. La giusta conclusione di uno slow burn love, in cui personalmente non avrei cambiato nulla.
 
Rating (intera trilogia)
★★★★
Equazione risolta:

Personaggi: 5/5
Trama: 4/5
Stile: 4/5
Originalità: 4/5
Finale:4/5

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