|Segnalazione| Fango di Pasquale Listone

Buongiorno cari lettori,
Come state? Spero bene e che presto possiate godervi un po’ di meritate vacanze.
Oggi vi segnalo il romanzo di Pasquale Listone ”Fango” edito New-Book Edizioni
A seguire trovate la trama  e alcuni estratti tratti dal romanzo.
Buona lettura!
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Genere: Narrativa
Editore: New-Book edizioni
Pagine: 200
Prezzo: 16,00€


TRAMA

“Polvera e terra, impastata con acqua. Questo è ciò che so sul fango. Questo è ciò che provo da sempre. Affascinato da questo sporco miscuglio che si distrugge, si unisce, si scioglie e si attacca dentro. Il fango è ciò che ho toccato quando ti ho persa. Quando ho perso Stefano. Il fango è ciò che ho trovato nella storia di Cristiano, nei suoi viaggi, nelle sue avventure. Polvere e terra alla ricerca dell’acqua per non volare via. Per non perdersi nel tempo. Nicola. Mi chiamo Nicola, sopravvivo da ventisei anni ma vivo da poco. Avevo una domanda e qui, in questo fango, ho avuto la risposta”.
ESTRATTI

Dicono che l’amore eterno non esista. Ma come
chiamare ciò che unisce due persone che quando
litigano hanno un nodo alla gola per paura di perdersi,
che quando si abbracciano fanno dei discorsi infiniti,
che quando si guardano hanno gli occhi lucidi di
felicità? Se la parola «amore» ti fa paura, Nicola,
chiamalo come ti pare. Anzi, non dargli nemmeno
una definizione. Ma vivilo. Vivilo forte.
Non
dirsi nulla, non fare nulla. Che poi le parole a cosa
servono in questi casi?
Le parole sono solo un modo per spiegare le
cose che non si riescono a capire in silenzio.
Le parole sono per gli sconosciuti.
Sono per chi non va oltre.
Ci capimmo senza parlare, senza dirci nulla.
Vedi, ci sono mille sensazioni capaci di
determinare l’esito fortunato o infausto di un
primo incontro con uno sconosciuto, ma una tra
esse, quanto a potenza, le sovrasta tutte.
Si chiama empatia. L’empatia, la capacità di
sentire dentro, pienamente, l’altra persona, il suo
stato d’animo. La comprensione immediata e
diretta dell’interiorità altrui.
«Empatia» è una parola sottovalutata e una
sensazione difficile da provare, da portare. Le
persone empatiche hanno una capacità innata di
cogliere involontariamente i sottili cambiamenti
che muovono gli altri esseri umani. A volte, questa
sensibilità è vissuta come un peso.
Le persone empatiche sentono tutto, ma non
vengono mai ascoltate.

Spero di avervi incuriosito!
Un abbraccio,
Sara
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