|Recensione| Vorrei che fosse già domani di Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti

Buon pomeriggio lettori,
il protagonista della chiacchierata del fine settimana è Vorrei che fosse già domani di Miriam Candurro e Massimo Cacciapuoti

Genere: Narrativa (YA)

Garzanti
pagine 310
prezzo 16,40 euro

Al liceo è giorno di manifestazione. Nei corridoi deserti, Paolo cerca agitato tra i suoi post-it quello su cui ha annotato le coordinate per arrivare in classe. Ormai non può più farne a meno. Perché da quando, tre anni prima, un brutto incidente gli ha fatto perdere il senso dell’orientamento, la sua vita è diventata un insieme di istruzioni numeriche, che gli permettono di confondersi tra gli altri, di sembrare uno come tanti. Ma all’improvviso, in un momento di distrazione, il suo sguardo incrocia due profondi occhi verdi. Quelli dell’esuberante Cristina che, dopo settimane di assenza, si è decisa a darla vinta a sua madre e a rientrare a scuola, anche se non ne ha alcuna voglia. Il loro incontro dura un attimo. Ma quell’attimo indimenticabile è sufficiente a cambiare ogni cosa. A poco a poco, tra bigliettini scambiati di nascosto sotto il banco e pomeriggi passati sui libri, Cristina, mossa da una curiosità che non riesce neanche a spiegarsi, rompe il guscio dentro al quale Paolo si è rinchiuso. Gli fa capire che l’invisibilità non è la soluzione a tutti i problemi. E Paolo, finalmente pronto a lasciarsi andare di nuovo, convince Cristina a non rinunciare alla propria unicità. Insieme sentono di poter superare ogni ostacolo ed essere sé stessi di fronte al mondo, che fa sempre un po’ paura. Per questo vorrebbero che il tempo a loro disposizione non finisse mai e che fosse sempre domani, per iniziare ogni giornata mano nella mano. Ma il passato torna a far visita a Paolo e lo costringe a prendere una delle decisioni più difficili. Perché non c’è legame più forte di quello che si conquista ogni giorno. Un legame che niente può spezzare. Nemmeno un tempo che sembra infinito.

Sempre più spesso mi chiedete consigli a proposito di libri da regalare ad un adolescente. Oggi so per certezza che alla lista, non potrà mancare “Vorrei che fosse già domani ” . Che voi siate adolescenti o adulti, questo è un romanzo impossibile da non amare.Ora cerco di spiegarvi il perché.

Sia Paolo che Cristina sono due protagonisti bisognosi di un qualcosa a cui aggrapparsi.Aggrapparsi perché la vita è stata fin troppo dura con loro, aggrapparsi per la sola possibilità di non cadere mai più.
Entrambi apatici verso il mondo,preferiscono al contrario di tutti gli altri essere invisibili piuttosto che far vedere ciò che nasconde la loro corazza.Quella di Cristina fatta da abiti troppo grandi per lei, capelli non definiti, e totale anarchia casalinga, quella di Paolo invece fatta di silenzi, parole non dette, testa china e completo isolamento.Paolo e Cristina erano così, dico ”erano” perché nell’istante in cui i loro occhi s’incontrano, l’uno riuscirà a vedere il vuoto dell’altro come nessun altro. 

“Non ce l’aveva fatta. La tentazione di incrociare il suo sguardo per capire che effetto le facevano i suoi occhi puntati addosso,  aveva avuto la meglio. La tentazione di scrollarsi di dosso il mantello dell’invisibilità. La tentazione di sentirsi normali, almeno per un attimo.”

Il romanzo è narrato in terza persona a capitoli alterni, questo non fa che favorire lo sviluppo interiore dei protagonisti. Il lettore sa esattamente ogni loro stato d’animo e vede la realtà con gli occhi di entrambi. Così diversi eppure uniti da un filo sottile che li farà avvicinare sempre più, ammettendo, anche non facilmente, di aver bisogno l’uno dell’altro. Lui introverso, lei un fiume in piena. Per farla breve, non i protagonisti di uno YA ma i PROTAGONISTI con la P maiuscola.

“Se esistesse davvero la possibilità di un domani diverso. Se io potessi davvero essere migliore di quella che sono. Se potessi cambiare tutto, se potessi cambiare davvero me stessa e il modo in cui mi vedono gli altri. Se potessi farlo davvero, allora sì… Vorrei che fosse oggi in un attimo già domani”


Un romanzo dolcissimo, intimo e allo stesso tempo potente e fortemente empatico,  in cui al primo posto ci sono i due protagonisti con le loro paure,  insicurezze ma anche spensieratezza e voglia di farcela a tutti i costi. La scrittura dei due autori è pura magia, accompagnano in un percorso di crescita non solo i due protagonisti, ma anche lo stesso lettore che si ritroverà invaso dai sentimenti. Impossibile mettere giù il libro prima di averlo concluso.LEGGETELO, LEGGETELO LEGGETELO.