la chiacchierata di oggi riguarda il nuovo romanzo del duo Christina Lauren ”Sotto lo stesso tetto”.
E’ un romanzo autoconclusivo quindi non fa parte di una serie.
Genere: Romance
Quando si parla del duo Christina Lauren, mi vengono subito in mente storie fresche, divertenti e con amori capaci di far sognare tutte noi romanticone. La tipica storia da leggere sotto l’ombrellone, ed è proprio quello che Sotto lo stesso tetto si è rivelata.
Holland, venticinquenne, da sempre circondata dal teatro, dalle note e tutto ciò che le produca un brivido lungo la schiena, grazie ai suoi zii che la considerano loro figlia, è sempre stata al centro di tutto questo ma nonostante ciò, la sua passione non è il teatro o Broadway, la sua più grande passione è scrivere. Il problema è che dopo la laurea si è chiusa in se stessa non riuscendo a scrivere nulla se non pochi opuscoli. Ciò che la rende felice negli ultimi sei mesi è andare in metro a lavoro per incontrare lui: Jack. Jack è il soprannome dato dalla protagonista all’artista di strada che da sei mesi si limita ad osservare e a rimanere incantata dalla sua musica, finché un giorno presa da una nuova consapevolezza decide di parlargli. La storia tra i due inizia così. Con una frase di troppo, un borseggiatore, e un contratto da firmare. In poco più di tre settimane si ritroveranno a convivere sotto lo stesso tetto. Scoppierà la scintilla? Ma sopratutto, cosa porterà i due protagonisti ad avvicinarsi sempre più?
”Ho avuto paura di trovare la mia dannatissima strada o di provare e fallire in qualcosa.E ora sono seduta qui a pensare: io non mi innamorerei mai di me. Come faccio a credergli quando me lo dice lui?”
La storia tra Holland e Calvin inizierà lenta, senza fretta e con particolare dedizione alle rispettive vite professionali di entrambi. Holland è una donna che deve cercare ancora la giusta via nella sua vita, mentre Calvin conosce perfettamente ciò che ama. Entrambi molto dolci e sensibili nei confronti dell’altro.Da parte della protagonista, ci sarà un vero e proprio percorso a livello personale che purtroppo però ho trovato scarno. Le autrici portano su l’àncora ma dimenticano di salpare e anche la storia tra i due l’ho trovata piuttosto acerba, rispetto ad altre scritte dalle autrici Sotto lo stesso tetto l’ho trovato leggermente sottotono.
Questo non preclude che la lettura incalza e sorprende con molti colpi di scena dovuti ai rispettivi scheletri nell’armadio. L’ironia a cui il duo ci ha abituate ci sarà e in più scene vi strapperà un sorriso. Si parla di immigrazione, scoperta di sé, scelte famigliari e della stessa famiglia. Si parla di fiducia e di quanto sia facile rompere quel sottile filo invisibile che lega due persone. Si parla soprattutto di amore e quanto si è propensi a condividere ciò che si ama con la persona amata.
Sotto lo stesso tetto è la perfetta lettura da portare in spiaggia. Fresca, ironica e degna di un film Netflix. Vi intratterrà senza troppe pretese e vi terrà compagnia in una giornata soleggiata.