|Recensione| Non chiedermi mai perché di Lucrezia Scali

Buongiorno cari lettori,
la chiacchierata del giorno ha come protagonista il nuovo emozionante romanzo della Scali, autrice che anno dopo anno è riuscita ad entrare nel cuore di noi lettori.

NewtonCompton Editori
Pagine 320
Prezzo 10.00

TRAMA

È la vigilia di Natale e Ottavia si gode uno dei periodi dell’anno che preferisce. Anche suo figlio è al settimo cielo: col nasino all’insù osserva i fiocchi di neve che imbiancano i tetti delle case. I biscotti allo zenzero sono ancora caldi, riempiono del loro profumo l’auto carica di regali, una musica allegra accompagna Ottavia, Mattia e Stefano mentre si mettono in viaggio verso la casa dei nonni. Quasi abbagliati dalla felicità, si accorgono troppo tardi della macchina davanti a loro… Ottavia si sveglia in un letto d’ospedale e capisce subito che qualcosa è cambiato: lo vede negli occhi e nella voce della madre, negli sguardi dei medici. Fuori continua a nevicare, come se la soffice coltre bianca volesse coprire ogni cosa, ma il ricordo di Mattia e Stefano è e sarà troppo vivo per potere essere dimenticato… È possibile trovare il modo per non annegare nel dolore? Si può trovare la forza, dopo aver toccato il fondo, per riscrivere il proprio destino?
RECENSIONE

”Non chiedermi mai perché” è il racconto di una mamma.
È il racconto di una moglie.
È il racconto di una donna che ha perso tutto.

Tutti vogliamo la felicità, ma la felicità non è uguale per tutti.

Come si supera il giorno in cui perdi le due persone più importanti della tua vita? Semplice, non si supera, o almeno è quello che crede Ottavia.  Pagina dopo pagina verrete inghiottiti dal dolore della protagonista. Sarà così vivido da far stringere la gola al solo pensiero. Piangerete, tanto. Vi emozionerete ancor di più. Passato e presente si alterneranno tra le pagine e ogni singola briciola di sofferenza nell’animo di Ottavia sarà la vostra. Il romanzo è così intenso e ricco di emozioni che ho dovuto intervallarlo con altre letture. Il dolore era troppo, e il solo pensiero mi metteva i brividi.
Il romanzo parte proprio dal giorno in cui tutta la vita della protagonista cambierà per sempre e in men che non si dica vi ritroverete in una valle di lacrime. Il percorso di Ottavia come vi annunciavo non sarà per nulla facile. Attraverserà tutte le fasi della perdita: rassegnazione, rabbia, paura, sconforto ed infine rinascita. Questo percorso lo compirà da sola ma fondamentali saranno la sua famiglia e Samuele, il suo psicologo.

 «Mi dispiace, vorrei tanto avere una cura per te…», mi disse con un senso d’impotenza. «E io vorrei poterti dire cosa mi fa più male, ma il fatto è che non c’è una sola parte che non mi faccia impazzire dal dolore.»

Cosa ho amato così tanto? La forza narrativa dell’ autrice. Il non voler dare una soluzione forzata e scontata ad un dolore così grande ma il volerlo accettare e farlo proprio. Assorbendo ogni lacrima, ogni dolore, ogni briciola di rabbia.

A volte le cose le sentiamo addosso e basta, senza bisogno di dover cercare una spiegazione a tutti i costi.

La trama non è per nulla scontata, anzi vi riserverà non pochi colpi di scena. Le parti  poi,  in cui viene raccontata la sua storia d’amore con Stefano sono davvero tanto emozionanti. L’autrice ha creato un protagonista maschile reale, che si fa amare dalle prime battute. Ciliegina sulla torta: il finale. Non avrei saputo sperare in un finale migliore.
Unico neo? La non suddivisione in capitoli per definire Passato Presente e Diario di Ottavia, in alcuni momenti rendeva tutto leggermente confusionario.
Rating

★★★ 1/2



Personaggi: 4/5
Trama: 5/5
Stile: 5/5
Originalità: 4/5
Finale: 4/5