Flash Review ”Sei il mio sole anche di notte” di Amy Harmon

Bentornati sul blog cari lettori,
con questa recensione vorrei aprire una sottocategoria delle recensioni ossia le  Flash Review.In cosa consisteranno?In recensioni molto più brevi del solito,cercherò di mantenermi sulle dieci righe al massimo,in cui vi parlo di romanzi non usciti nell’anno corrente e che sicuramente molti di voi avranno già sentito o nelle migliori delle ipotesi già letto;ma comunque sia, ci tengo a dirvi la mia,quindi eccomi qui!

Il romanzo in questione ad esempio, è uscito nel 2015.



Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?






Una storia forte e dolce allo stesso tempo.Una storia sulla bellezza e il valore sbagliato che le si da,una storia sull’importanza delle seconde occasioni,una storia di amicizia,una storia sul dolore della guerra ,una storia di amore,una storia che lega tre personaggi con tre vite parallele verso un’unica direzione:l’amare ed essere amati.

Fern desidera essere amata interiormente ed esteriormente;
Ambrose vorrebbe amare ancora la vita, la stessa che gli ha sottratto le persone a lui più care;
Bayley vorrebbe essere amato come un eroe.
Riusciranno i nostri protagonisti nella loro missione ?

La vera bellezza, quella che non svanisce o va via, richiede tempo. Ci vuole incredibile resistenza. E ‘la goccia lenta che crea la stalattite, lo scuotimento della Terra che crea le montagne, il costante martellamento delle onde che rompe le rocce e leviga gli spigoli. E dalla violenza, il furore, il fruscio dei venti, il ruggito delle acque, qualcosa di migliore, qualcosa che  altrimenti non sarebbe mai esistita.

E così noi sopportiamo. Abbiamo fiducia.Speriamo in cose che non possiamo vedere. Crediamo che ci siano lezioni nella perdita, potere in amore, e che abbiamo dentro di noi una bellezza così grande che i nostri corpi non possono contenere.

Uno stile unico,quello della Harmon,che farà vibrare le corde del vostro cuore.
La storia per alcuni versi mi ha ricordato Fangirl della Rowell,per i suoi personaggi così fuori da ogni stereotipo.Se c’è un lato negativo è sicuramente il racconto in terza persona che impedisce al lettore di immedesimarsi completamente nei personaggi ma mi rendo conto che utilizzare tre pov differenti sarebbe stata una scelta rischiosa.
Assolutamente consigliato.
Avete già letto questo romanzo?
Siete d’accordo con me?
Al prossimo post
Sara