con questa recensione vorrei aprire una sottocategoria delle recensioni ossia le Flash Review.In cosa consisteranno?In recensioni molto più brevi del solito,cercherò di mantenermi sulle dieci righe al massimo,in cui vi parlo di romanzi non usciti nell’anno corrente e che sicuramente molti di voi avranno già sentito o nelle migliori delle ipotesi già letto;ma comunque sia, ci tengo a dirvi la mia,quindi eccomi qui!
Il romanzo in questione ad esempio, è uscito nel 2015.
Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern ha sempre adorato leggere. E lei sa bene di non poter essere all’altezza di un ragazzo del genere… Ma la vita a volte prende pieghe inattese. Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
La vera bellezza, quella che non svanisce o va via, richiede tempo. Ci vuole incredibile resistenza. E ‘la goccia lenta che crea la stalattite, lo scuotimento della Terra che crea le montagne, il costante martellamento delle onde che rompe le rocce e leviga gli spigoli. E dalla violenza, il furore, il fruscio dei venti, il ruggito delle acque, qualcosa di migliore, qualcosa che altrimenti non sarebbe mai esistita.
E così noi sopportiamo. Abbiamo fiducia.Speriamo in cose che non possiamo vedere. Crediamo che ci siano lezioni nella perdita, potere in amore, e che abbiamo dentro di noi una bellezza così grande che i nostri corpi non possono contenere.