[Domande e risposte] La meraviglia di essere simili di Daniela Volontè

Cari lettori,
per voi oggi,come qualche settimana fa,ho una recensione molto particolare, perchè  saremo in due a darvi la nostra opinione!Qui con me ,infatti, ci sarà Angela del blog love me and read me ♥
Per non appesantire il post,anziché scrivere una doppia recensione abbiamo pensato di porci delle domande e rispondere,recensendo così in modo più veloce e spero più divertente il libro in questione. 
Qui di seguito trovate le mie risposte e  tre di Angela ,per leggere tutte le sue risposte vi basterà cliccare QUI

Il libro di cui parleremo oggi è il nuovissimo romanzo dell’adorata Volontè La meraviglia di essere simili,romanzo che chi mi conosce o mi segue da un po’ saprà,avere il binomio  dei personaggi di cui amo leggere :la coppia insegnante-alunna/o.

Curiosi?Che aspettate allora!Continuate a leggere ♥


Per dimenticare un passato doloroso, Elisabeth decide di allontanarsi da New York. Si trasferisce così nella cittadina nella quale viveva la sua migliore amica e inizia a lavorare come insegnante. Ma al liceo di Watertown la sua vita è destinata a cambiare. A sconvolgerla sarà Alexander, un ragazzo di diciassette anni. Come Elisabeth, anche Alex ha un passato che lo ha segnato, e il presente non va granché meglio: la madre è alcolizzata e lui deve prendersi cura della sorella più piccola, Julia, di soli sei anni. Elisabeth lo incontra in aula il primo giorno di scuola, e da quel momento non riuscirà più a dimenticarlo. C’è un dolore comune che li unisce, eppure quando sono insieme la sensazione che provano è quella di pace. Ma Alex è minorenne e oltretutto è un suo allievo. Elisabeth sa bene che non può permettersi alcun tipo di coinvolgimento sentimentale. All’inizio entrambi cercano di tenere a bada i propri sentimenti, fin quando non riescono più a trattenerli…


1. Racconta in massimo tre righe la storia senza fare spoiler:
I protagonisti di questa storia sono Liz e Alex,lei insegnante di economia, lui un suo alunno ;entrambi segnati da un passato che continua ad imbattersi su di loro,un presente che non sembra migliorare e tanta paura per il futuro.Come riusciranno due anime così ”rotte dentro” a rimettere in sesto i pezzi della loro anima?


2. Qual è stato il tuo personaggio femminile preferito. Perché hai scelto lei?
Ho adorato Diana.Un’amica su cui poter fare sempre affidamento,pronta a tutto pur di far stare bene la sua amica.Ho davvero adorato il loro rapporto.
2.ANGELA

Elisabeth. Nonostante abbia apprezzato di più il protagonista maschile, non posso negare che lei con i suoi modi dolci e genuini ha avuto la pazienza e la forza di non scappare di fronte ad un dolore così grande come quello di Alex. Ha dato tutta se stessa a questo ragazzo così tanto più piccolo di lei senza sapere come sarebbe finita.  Ha sacrificato tutto. Ha messo in gioco la sua credibilità e la sua professione pur di non abbandonarlo e devo dire che è stata forse la scelta migliore della sua vita. Il suo riscatto al passato. Perché forse senza di lei, Alex si sarebbe arreso.


3. Il personaggio maschile che hai preferito invece?Perché proprio lui?

C’è da chiederlo?Naturalmente Alex:dolce, premuroso,pronto a tutto pur di difendere le persone che ama.Ho amato il rapporto con sua sorella,ho amato il suo farsi strada nel cuore di Liz,ho amato il suo comportamento nei confronti della madre,nonostante i diciassette anni si è dimostrato un vero uomo dalla prima all’ultima pagina. 

4.     Qual è la frase che ti ha colpito di più dell’intero libro?

”…e non importa nemmeno se dopo il primo semestre di Medicina vi accorgerete che svenite alla vista del sangue.Quello che conta è continuare a guardare avanti.Imparare dalle esperienze e dagli errori del passato,senza avere rimpianti.Filosofia,biologia,matematica,chimica,ingegneria…Si può studiare ogni cosa nella vita,ma la materia più difficile da imparare resta la vita stessa…”
4. ANGELA
“Alex, ho imparato che si può vivere, anzi si deve tornare a vivere, perché ci sono persone per cui vale la pena farlo, correndo tutti i rischi di questo mondo. Sei tu che mi hai insegnato a vivere. Quella prima di te non era vita. Andavo avanti, sopravvivevo. Mi accontentavo di ciò che avevo senza pretendere niente dagli altri, perché ero io la prima a non dare niente di me.”


5. Il finale ha soddisfatto le tue aspettative?

Purtroppo no,mi sarei aspettata di più.E’  stato bello ma mi è mancato quel brivido di completezza nell’epilogo, ma ciò non sminuisce la bellezza del romanzo.

6.    C’è qualcosa che poteva essere migliorato?Se sì cosa?

Il cambiamento di Liz dopo l’avvicinamento tra i due.La loro storia è iniziata con calma,è nata attraverso gli sguardi e le parole non dette senza fretta con la sola voglia di riempire quei vuoti che la vita aveva lasciato nel corso degli anni,è stato il dopo che mi ha lasciata un po’ perplessa.L’uso della parola ”amore” e quel ”ti amo” detto troppo velocemente.Data la lentezza,assolutamente positiva e adorabile dell’inizio del loro rapporto,avrei voluto la stessa meticolosità nel dopo.


7.  Quale scena hai sentito più vicina a te?Perché?

Ho amato l’evolversi del personaggio della madre di Alex,alle sue spalle c’è un bel messaggio che sono felice l’autrice sia riuscita a trasmettere perfettamente al lettore:NON è MAI TROPPO TARDI PER FAR CAMBIARE DIREZIONE ALLA NOSTRA VITA.Molto molto emozionante ma anche molto duro,non è facile trattare un tema così delicato e riuscirci perfettamente senza cadere nel banale e nelle soluzioni troppo facili.
7. ANGELA
Il momento in cui Alex tutto insanguinato e dolorante bussa alla porta di Elisabeth. Per una volta non ha paura di chiedere aiuto e senza nascondersi va da lei. Gli affida i suoi segreti perché sa di potersi fidare.  In quel momento per lui è stata come un faro durante una tempesta. Intorno era tutto buio, ma quel filo di luce gli ha dato una speranza e una sicurezza che pensava di non riuscire mai più a sentire. E’ tornato a vivere.

8. Secondo te qual è il messaggio che l’autore/autrice ha voluto lasciare ?

Ce ne sono tantissimi e oltre al messaggio di cui vi anticipavo nella risposta precedente,c’è sicuramente quello di non soccombere alla vita ma  di cavalcare l’onda,aprendo il cuore per riuscire ad amare ed essere amati. Cadere, ma essere sempre capaci di rialzarsi.

9.  Ti è piaciuto scrivere questo tipo di post?
Assolutamente sì,come ogni volta ♥ 


10. Voto da 1 a 5 stelle?

4.5 sarebbe stato un cinque stelle piene se non fosse per i piccoli dettagli che avrei cambiato.


La meraviglia di essere simili è stato uno di quei romanzi che sai già che difficilmente dimenticherai,i personaggi ti entrano sottopelle e una volta terminato ne senti la mancanza perchè ormai sono parte di te.Meraviglioso,come meravigliosa è stata la scrittura della Volontè che mi ha tenuta incollata alle pagine fino all’ultimo capitolo.


Un piccolo pensiero va alla mia compagna di avventure che rende il post ogni mese più bello,come sempre ho AMATO le sue risposte e il bello di questa recensione doppia è che potete vedere due facce dello stesso romanzo con occhi e sensazioni diverse.Ma di una cosa eravamo certe entrambe una volta finito:ALEX!E’ stato un personaggio che difficilmente dimenticheremo ♥

E voi che aspettate?Correte a leggere La meraviglia di essere simili di Daniela  Volontè!
Non prima di aver letto le risposte di Angela QUI 😛

Al prossimo post,
un abbraccio 
Sara