Buongiorno cari lettori,
il protagonista di oggi è l’esordio di Dora Albanese La scordanza. Un romanzo famigliare che sono sicura non passerà inosservato.
GENERE: NARRATIVA CONTEMPORANEA
Rizzoli pagine 230 prezzo 19,00 (cartaceo) |
A Muggera il mondo sembra essersi fermato: le donne alternano le preghiere del rosario alle formule per l’affascino; gli uomini sono pronti a uccidere per uno sguardo di troppo; nel bosco, nascoste tra i calanchi, le fattucchiere preparano filtri d’amore.
A Caterina tutto questo sta stretto: è troppo bella e giovane per restare in un posto senza futuro. Ma come fa ad abbandonare la famiglia quando il suo corpo le ricorda che a casa c’è un bambino da allattare? È così che incontra Nadir, un uomo brutale, selvaggio, che non le offre nulla se non l’occasione di fuggire. E di scoprire, fuggendo, cosa resta di una persona quando sceglie di recidere tutti i legami della sua vita.
Leggere libri ambientati in terre vicina alla mia è sempre emozionante, ma quando lo si fa con maestria e cuore, l’emozione è raddoppiata.
La scordanza, non è un romanzo semplice, non ha temi leggeri e non vi servirà una realtà ovattata ma sono certa che sarà in grado di farvi riflettere ed emozionare tantissimo.
E’ il racconto di una famiglia,ormai spezzata dal poco amore al suo interno. Caterina da piccola zoppicava proprio come sua madre per non farla sentire sola, ma una volta cresciuta abbandona la sua famiglia, suo marito e suo figlio di 10 anni senza lasciare tracce, senza preoccuparsi di lasciar loro soli. Suo figlio, così fragile e sensibile, che di notte sorvegliava i suoi genitori, lo stesso figlio disposto ad andare dalla ”strega” del paese pur di far tornare l’amore tra i suoi genitori attraverso una pozione d’amore.Dietro la scelta di Caterina ci sono naturalmente ragioni condivisibili ma è davvero la fuga l’unica soluzione?
Dora Albanese descrive un netto spaccato della vita dei piccoli paesi di un tempo, dipingendone colori, sfumature, preconcetti e mentalità molto chiuse rispetto alla quotidianità a cui siamo abituati.
Impossibile rimanere indifferenti alle vicende di cui il lettore volente o nolente si fa carico, decidendo per chi tifare ma soprattutto, cercando di analizzare il perchè di alcune decisioni.
Uno dei romanzi famigliari più complessi e assolutamente coinvolgente degli ultimi anni. In duecento pagine, con maestria, scorrevolezza e sentimento, l’autrice rapisce il lettore che difficilmente si ritroverà esterno alle vicende e lotterà con le unghie e con i denti per un futuro migliore per i protagonisti.