come state ?Spero bene e nel caso così non fosse,vi sollevo io il morale!
Reneè Ahdieh è tornata!!E’ tornata per prendere il nostro cuore e ridurlo in poltiglia.
Ricordate il romanzo ”La moglie del califfo” e la scia di occhi a cuoricino che aveva lasciato? (qui trovate la recensione) E’ finalmente giunto il capitolo finale nelle nostre librerie e io mi sono fiondata completamente tra le sue pagine!
(The Wrath and the Dawn, #0.5) The Crown and the Arrow (inedito in Italia)
(The Wrath and the Dawn #1) La moglie del Califfo
(The Wrath and the Dawn, #1.5) The Mirror and the Maze (inedito in Italia)
(The Wrath and the Dawn, #2) La rosa del Califfo
La recensione è priva di spoiler ma continuare a leggere senza aver letto il primo volume è sconsigliato per la presenza di spoiler riguardanti il primo.
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Newton Compton Pagine: 432 Prezzo: 2,99 € (formato ebook) Data di uscita: 27 aprile |
Shahrzad è stata la moglie del califfo di Khorasan. era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d’infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei…
<<Adesso è facile. Sapere cosa si desidera in un certo momento è semplice. Perciò c’è un intero harem davanti alla tua porta mentre la madre di tuo figlio non ti vuole». Detto questo, Khalid si avviò al palazzo. «Qual era la risposta giusta, sayyidi? Cos’avrei dovuto dire?», gridò Jalal guardando il cielo, esasperato.«Sempre».
Shazi,Il mio colore preferito è il blu. Il profumo di fiori di lillà dei tuoi capelli mi dà il tormento. Non sopporto i fichi e, per finire, non dimenticherò mai, per il resto della mia vita, i momenti condivisi ieri sera… Perché niente, né il sole, né la pioggia e neppure la stella più luminosa del cielo più buio, può avere l’ardire di paragonarsi alla tua meraviglia.
Khalid
Con quelle parole il califfo del Khorasan era riuscito a descrivere ciò che Tariq provava per l’unica ragazza che avesse mai amato. Ciò che provava ma che non era mai riuscito a esprimere con tale precisa eloquenza. Non erano le parole di un pazzo. Per la prima volta, Tariq comprese cosa vedeva Shahrzad quando guardava Khalid Ibn al-Rashid. Un ragazzo che amava una ragazza con tutto se stesso, più di qualsiasi altra cosa al mondo.
In quell’attimo, l’unica cosa che contava era ciò che avevano davanti. Il qui e ora. «Ti amo», sussurrò Shahrzad. «Sei tutto ciò che sono». «E tu sei tutto ciò che sarò». Perché in quell’attimo, loro due esistevano al di là del tempo. In quell’attimo non sapevano più dove finisse uno e dove cominciasse l’altra.
Ciao!
Bellissima recensione, io ho letteralmente adorato questo libro nonostante nel primo avessi odiato Shazi oltre ogni dire. Invece qua si è moderata, è rimasta tosta e coraggiosa, ma decisamente più sopportabile. E poi Artan, ah, ho seriamente adorato Artan! E il rapporto tra Khalid e Shazi? Niente, solo meraviglie e deliri entusiasti *^*
Puoi leggere la mia fintissima intervista-recensione a Renée Ahdieh cliccando qui!
Un abbraccio e ancora complimenti per questa recensione, ciao!
Grazie di cuore!Corro a leggere la tua :*