|Recensione| La pienezza della vita di Wilhelm Schmid

Bentornati sul blog cari lettori,
il post di questo pomeriggio è interamente dedicato a ”La pienezza della vita” di Wilhelm Schmid, autore da sempre impegnato col diffondere l’arte di saper vivere.

Genere: Saggio 

Fazi Editore
pagine 185
prezzo 18 euro

Viviamo in un’epoca in cui la promessa di una felicità permanente ha ormai rivelato i suoi limiti: tutte le presunte “formule per la felicità” hanno disatteso le aspettative dell’uomo contemporaneo, che troppo spesso si ritrova insoddisfatto proprio a causa della sua pretesa di essere felice a tutti i costi. In «La pienezza della vita», raccolta di brevi riflessioni su un’idea differente di felicità, Schmid si rifà alla tradizione filosofica del “frammento” tanto cara a Montaigne. L’autore presenta cento “frammenti”, appunto, di una felicità ampia e concreta, derivante dalla complessità della vita, invitando il lettore ad apprezzarne la contraddittorietà fatta di gioia e angoscia, di speranza e delusione. Perché accettare le diverse sfumature di ogni momento, cogliendone i frammenti di felicità presente o passata, possibile o impossibile, sognata o perduta, è infatti l’unico mezzo che abbiamo per poter godere della pienezza della vita.







Recensione

Era da tempo che cercavo di leggere qualcosa riguardo il tema della vita e come andrebbe vissuta al meglio ed ecco che la Fazi pubblica La pienezza della vita come si suol dire ”il libro giusto al momento giusto”.
Per chi non conoscesse l’autore, Wilhelm Schmid, è da sempre impegnato nel raccontare come andrebbe vissuta la vita ,in particolare, quello che lui definisce appunto la ricerca della pienezza della vita. Cosa intente l’autore con questo? Ve lo spiegherò con le sue stesse parole: Sebbene resti limitata a pochi momenti piacevoli e non possa essere duratura, è necessario introdurre anche un terzo tipo di felicità, quella della pienezza. Si tratta di una felicità più ampia derivante dalla complessiva compiutezza della vita.

Non bisogna voler sempre influire su tutto.Meglio abbandonarequalcosa a se stesso, restando inerti. Questa è la base della calma e della tranquillità[…].

L’autore raccoglie infatti, cento ”frammenti di vita”, dal gesto quotidiano di leggere il giornale appena svegli all’imbarazzo dopo una figuraccia. Per Schmid la felicità è ovunque ed è importante saperla apprezzare in ciascun frammento quotidiano. 
I centro frammenti sono divisi in quattro sezioni, ciascuna associata ad una stagione dell’anno differente. L’autore ha un’abilità nel relazionare la quotidianità alla filosofia e al linguaggio comune. Sono davvero tantissimi i riferimenti filosofici e non. Sono 185 pagine illuminanti e piene di amor proprio, verso la vita e le sue mille sfaccettature. L’autore è lì, con un linguaggio che sembra quasi confidenziale, ad elencarci tutte le bellezze della vita che fino ad un secondo fa non notavamo nemmeno. Ci porta con mano in un viaggio tra i sentimenti, tre le nostre emozioni e il nostro quotidiano, mostrandoci con i suoi occhi il vero significato dell’essere felici, completamente felici.
Un libro da leggere e far leggere.

Lavoro è tutto ciò che un essere umano realizza nei confronti di se stesso e della sua esistenza allo scopo di condurre una vita degna di approvazione.

Ps: munitevi di post it, io ne ho avuto tanto bisogno!
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★★★★