Bentornati cari lettori,
Oggi vi parlo de ”La moglie del califfo” di Renee Ahdieh, un romanzo che nonostante a mio parere sia partito un po’ lento,pagina dopo pagina regalava sempre un’emozione in più,costringendo il lettore (e quindi la sottoscritta) a leggere sempre con maggior intensità man mano che si proseguiva.
Sinossi

“Quando le voci si attutirono,lui le tolse il dito dalla bocca.Ma era troppo tardi.Perchè Shahrzad aveva sentito il cuore del califfo battere più forte.Proprio come il suo.”
“Voleva la voce rilassante di sua sorella e il volume di suo padre,voleva il sorriso luminso di Shiva e il suo modo di ridere contagioso,voleva il suo letto e una notte in cui dormire senza paura del risveglio all’alba.E voleva Tariq .Voleva abbandonarsi tra le sue braccia e sentire la risata che gli rimbombava nel petto quando lei gli diceva qualcosa di incrediblmente sbagliato che però suonava così giusto”
“Odio, condanna, castigo. Come hai detto tu, la vendetta non mi restituirà ciò che ho perso, ciò che tu hai perso. Tutto quello che abbiamo è il presente e la promessa di renderlo migliore.”
“Cosa tieni in mano?”“Oh, non è niente. Solo un volume che mi era piaciuto particolarmente”. Agitò la mano a segnalare che non aveva altro da aggiungere.“Siamo venuti fin qui solo per un libro, baba?”“Solo per questo, figlia mia. Solo per questo”.“Dev’essere speciale”.“Tutti i libri lo sono, tesoro.”