Buongiorno lettori,
oggi il protagonista indiscusso della giornata sarà l’ultimo arrivo in casa Leggereditore, La mia ultima estate di Anne Freytag.
Le aspettative erano molto alte per questo romanzo, che come vi preannunciavo nell’anteprima, dalla trama mi ricorda uno dei libri più belli letti lo scorso anno (Bright Side di Kim Holden).Avrà confermato le mie aspettative?
Scopritelo continuando a leggere la recensione (priva di spoiler) con alcuni estratti!
Leggereditore Prezzo 14.90/4.99 Pagine 251 |
Tessa, diciassette anni, ha atteso a lungo il ragazzo perfetto, il momento perfetto, il bacio perfetto. Pensava di avere ancora molto tempo davanti a sé, prima di scoprire che a causa di un difetto cardiaco le restano poche settimane di vita. Stordita, arrabbiata, disperata, aspetta di morire chiusa nella sua stanza. È un’attesa amara, la sua, perché sa di non aver vissuto a pieno. Pensa a sé stessa come a una “ragazza soprammobile”, che morirà “vergine e senza patente”. Fino a quando non incontra Oskar e tutto sembra di nuovo possibile. Nonostante Tessa cerchi di allontanarlo, convinta che una relazione sarebbe insensata ed egoistica, lui non le lascia scampo. Oskar sa vedere dietro le apparenze, non ha paura e vuole rimanerle accanto. Pur di sorprenderla, di vedere i suoi occhi brillare per l’emozione, organizza un piano per farle vivere un’ultima estate perfetta. Un viaggio in Italia a bordo della sua Volvo sgangherata per ammirare i tesori di Firenze, sedersi sulla scalinata di Piazza di Spagna, mangiare una pizza a Napoli. Un’ultima estate in cui il tempo non ha importanza e ciò che conta sono solo i sentimenti.
Un romanzo che emoziona e fa riflettere, che tra sorrisi e lacrime ci ricorda quanto sia importante vivere il presente.
Come avrete sicuramente già letto dalla trama, questo non è un romanzo in cui il lieto fine è dietro l’angolo così come la felicità dei nostri protagonisti.
E’ un romanzo in cui tutta la fragilità umana viene a galla senza filtri e senza paura di svelare la realtà di una situazione non facile da raccontare ma soprattutto non facile emotivamente da sostenere.
La vita non è definita dai momenti in cui respiri,ma da quelli che il respiro te lo tolgono.
Tessa sarebbe stata un’adolescente come tante altre e come tale portava con sé una valigia colma di sogni e speranze.Le stesse speranze che hanno cessato di esistere dal momento in cui è giunta a conoscenza del suo problema cardiaco che le strapperà la vita a soli diciassette anni.
Ora provate per un secondo ad immedesimarvi nella vita della nostra protagonista,e provate per un minuto a percepire il suo dolore.Come vi dicevo all’inizio questo non è un romanzo facile a causa del tema delicatissimo,ma porta con sé un messaggio che tutti noi dovremmo tenere a mente,quello di vivere la vita al meglio delle nostre possibilità,senza rinviare al domani.
Oskar:Senza pioggia i miei pensieri sono troppo rumorosi.
La fase in cui conosciamo la nostra protagonista è quella finale,nelle sue parole non c’è rabbia,ma solo rassegnazione ad un destino crudele.Il romanzo è pieno di riflessioni sulla vita e offre moltissimi spunti su cui riflettere.L’autrice riesce con delicatezza e senza esasperare, a raccontare al lettore le paure e le riflessioni della protagonista perfettamente.
Per questa volta il detto ”Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna” credo possa essere invertito perchè il nostro protagonista maschile Oskar saprà riempirci di emozioni e regalare alla nostra protagonista un’ultima estate che ricorderà per il resto della sua vita.I due infatti,dopo un incontro che cambierà per sempre le loro vite,decidono di intraprendere un viaggio dalla Germania fino ad arrivare alla nostra Italia percorrendo le città più belle,alla ricerca di avventure e alla scoperta dei loro sentimenti.Di città in città vedrete il loro rapporto evolversi e come questo ragazzo dal cuore d’oro si prenderà cura di Tess e del suo cuore che batterà sempre più forte per lui.
Abbiamo tutti due vite. La seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne solo una.
La scrittura dell’autrice è molto dettagliata ma allo stesso tempo fluida e delicata,alcuni capitoli sono un vero e proprio flusso di coscienza della protagonista e sul finale troviamo alcuni capitoli dal pov di Oskar.Unico neo: a volte avrei evitato la conclusione ”brusca” di alcuni capitoli, in momenti in cui il lettore avrebbe voluto conoscere di più.
Il finale invece, non necessita un commento ma solo di tantissimi fazzolettini per i cuori più sensibili.
Pensavo di andarmene come una pagina bianca, ma non sarà così.Oskar ha lasciato tracce.I suoi sentimenti nel mio cuore,la sua voce nella mia testa e le sue mani sulla mia pelle.Credo di averlo capito.L’amore è sufficiente.E io sono stata amata.
La mia ultima estate sarà un romanzo in grado di regalarti tanto, un vero e proprio inno alla vita.Oskar e Tessa con la loro dolcezza sapranno intrattenervi e riempirvi il cuore di gioia e amore.
Foto presa dal sito dell’editore |