Buon pomeriggio lettori,per iniziare al meglio la settimana vi propongo la recensione di un romanzo dalla penna elegante ed intensa, La metà che ho lasciato di Monica Carrillo.
Nord pagine 330 prezzo 16.60 |
Un attimo di distrazione, una frenata brusca, poi il buio. Malena non sa cosa sia successo, però è consapevole che quell’incidente potrebbe far calare il sipario sulla sua breve esistenza. In bilico sull’orlo dell’abisso, Malena ripensa alle scelte che l’hanno condotta fin lì, agli amici che l’hanno sorretta o delusa durante il cammino, e a Mario, la persona che più di tutte ha forgiato il suo destino. Perché Mario era il suo mondo, mentre lui la considerava solo un’avventura. Malena si era illusa che, col tempo, lui sarebbe cambiato. Ma, ora che il suo tempo forse sta per finire, Malena ricorda i messaggi senza risposta, le parole non dette, i baci negati, i gesti scostanti e i lunghi silenzi. E si rende conto che, per seguire lui, stava sacrificando la sua vita. È quindi arrivato il momento di voltare pagina, di affrontare la verità con coraggio, d’imparare ad amare senza paura e senza rimpianti, soprattutto se stessa. Se il destino vorrà darle una seconda occasione, Malena sarà pronta ad assaporare fino in fondo ogni gioia che il futuro avrà da offrire…
La metà che ho lasciato aveva tutte le premesse per essere un libro che difficilmente avrei dimenticato, purtroppo però man mano che la lettura proseguiva, mi ha convinta sempre meno.
L’intero romanzo è un flusso di coscienza della protagonista, intervallata da alcuni capitoli in cui è la sua cagnolina a parlare.Malena è in bilico tra la vita e la morte ed è proprio in questo breve lasso di tempo che inizia a ripensare alla sua vita:amori, amicizie, famiglia, sogni.Pagina dopo pagina ripercorrerete tutta sua vita, la sua sofferenza,le scelte fatte e le parole non dette.Li rivedrete attraverso dei bellissimi flashback, alcuni molto emozionanti, soprattutto quelli riguardanti il rapporto con la madre, altri un po’ meno.La scrittura dell’autrice è magica.Riesce a trasportarti completamente.E’ allo stesso tempo poetica e scorrevole,lo dimostra l’aver terminato la lettura in meno di ventiquattro ore.
”Nella mia mente si affollano una moltitudine di idee, di cose che farei e di cose che smetterei di fare se morissi oggi.I ti amo muti nel vento, gli abbracci vuoti,i baci amari, le carezze fredde, gli sguardi da lontano che avrebbero voluto cogliere il calore di un sospiro.”
”Nella mia mente si affollano una moltitudine di idee, di cose che farei e di cose che smetterei di fare se morissi oggi.I ti amo muti nel vento, gli abbracci vuoti,i baci amari, le carezze fredde, gli sguardi da lontano che avrebbero voluto cogliere il calore di un sospiro.”
Il problema di questo romanzo a parer mio è la difficoltà ad affezionarsi ai personaggi.Essendo narrato a spezzoni, il lettore attraversa l’intera vita di Malena, conosce le persone che ne hanno fatto parte, ma è impossibile avere un simpatia o antipatia per alcun personaggio perchè il lettore è spettatore esterno alle vicende.Ho adorato i pov della sua cagnolina, ne avrei sentito la mancanza se non ci fossero stati.Intervallavano il flusso di coscienza di Malena con allegria e spensieratezza, rendendo il romanzo ancora più scorrevole.
”Mi è sempre piaciuta la pioggia.Cade e nessuno l’aiuta a rialzarsi.E nonostante ciò lei continua a cadere.Senza paura.E l’amore è così.Cade una volta e ancora un’altra.[…]”
L’autrice ci lascia con un finale aperto, scelta che non ho pienamente apprezzato.Al contrario, le piccole poesie scritte dell’autrice a fine di ogni capitolo, leggerle è stato emozionante ed intimo.
Angelatzn says
Avevo letto la trama di questo romanzo una decina di giorni fa e se una parte di me era tentata all'idea di leggerlo, un'altra parte non era convinta del tutto. Dopo la tua recensione so che è uno di quei libri che potrei leggere, ma non ora!
Sara-L'equazione dei libri says
Ha una scrittura che difficilmente si dimentica.Avrò segnato 10 frasi almeno!