Buongiorno lettori,
la chiacchierata di oggi riguarderà il nuovo libro di Franco Faggiani ,edito Fazi Editore, La manutenzione dei sensi.
GENERE: NARRATIVA ITALIANA
Fazi Editore pagine 250 prezzo 16,00 euro |
A un incrocio tra casualità e destino si incontrano Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, un passato brillante e un futuro alla deriva, e Martino Rochard, un ragazzino taciturno che affronta in solitudine le proprie instabilità. Leonardo e Martino hanno origini ed età diverse, ma lo stesso carattere appartato. Il ragazzo, in affido temporaneo, non chiede, non pretende, non racconta: se ne sta per i fatti suoi e non disturba mai. Alle medie, però, a Martino, ormai adolescente, viene diagnosticata la sindrome di Asperger. Per allontanarsi dalle sabbie mobili dell’apatia che sta per risucchiare entrambi, Guerrieri decide di lasciare Milano e traslocare in una grande casa, lontana e isolata, in mezzo ai boschi e ai prati d’alta quota, nelle Alpi piemontesi. Sarà proprio nel silenzio della montagna, osservando le nuvole in cielo e portando al pascolo gli animali, che il ragazzo troverà se stesso e il padre una nuova serenità. A contatto con le cose semplici e le persone genuine, anche grazie all’amicizia con il burbero Augusto, un anziano montanaro di antica saggezza, padre e figlio si riscopriranno più vivi, coltivando con forza le rispettive passioni e inclinazioni. Una storia positiva è al centro di questo romanzo che trabocca di umanità e sensibilità autentiche e che contiene una riflessione sul labile confine che divide la normalità dalla diversità. Un romanzo sul cambiamento, la paternità, la giovinezza, in cui padre e figlio ritroveranno la loro dimensione più vera proprio a contatto con la natura, riappropriandosi di valori irrinunciabili come la semplicità e la bellezza.
Cosa ne penso?
Ci sono libri dove già leggendo i primi capitoli, capisci sarà il tuo libro. Quello che aspettavi di leggere da tanto tempo, quello che ti regala le emozioni di cui avevi bisogno. Questo romanzo è uno di questi.
Come lettori, dovreste sapere quanto questo sia raro e prezioso quindi credetemi quando vi dico che questo romanzo sarà in grado di scaldare anche il cuore più gelido.
Con una prosa lineare e mai scontata, diretta ed incalzante, Franco Faggiani ci racconta la storia di Leo attraverso i suoi occhi, a partire da quella che per lui rappresenterà un vero e proprio blocco emotivo ma che come vedremo durante la lettura del romanzo si rivelerà il punto esatto della sua svolta. La svolta della sua nuova vita.
”Con lui si era creata sin da subito una forte sintonia:condividevamo la passione per le montagne intese come terreni di esplorazione, come ambienti in cui sparire, senza che il mondo avesse più bisogno di noi.”
Troppo giovane per perdere l’amore della sua vita, si ritrova solo con sua figlia ormai adulta in una casa troppo grande per lui. Il destino si sa però, ci mette sempre lo zampino ed una sera, Nina ritorna a casa in compagnia di un dolcissimo bambino di otto anni: Martino. Da qui hanno inizio le vicende. Allo scorrere delle pagine, scorrono gli anni. Anni che legheranno sempre più due persone sconosciute attraverso esperienze, paure, sentimenti ma soprattutto grazie alla quotidianità, e qui il fulcro sarà proprio la montagna.
Non verrà descritta come un semplice arredo di scena all’interno del romanzo ma avrà un ruolo che va ben oltre l’atmosfera e le belle descrizioni. Vi sembrerà di essere lì con i personaggi a respirare aria a pieni polmoni lontani dal caos della città.
”Io, considerandolo una persona che da un giorno all’altro sarebbe potuta andar via, lo guardavo con un po’ di distacco, non mi facevo coinvolgere, lo lasciavo fare. Forse era per questo che in qualche modo gli piacevo, guadagnandomi, a volte, immotivati sorrisi, che affioravano da chissà dove.”
Il romanzo tratta temi importanti, primo fra tutti la sindrome di Asperger, ma al contrario di quanto si possa pensare, La manutenzione dei sensi è un romanzo che trabocca gioia e amore per la vita da tutti i pori. E’ un viaggio alla scoperta di se stessi. Un inno al coraggio di riprendere le redini della propria vita per farne la migliore visione che siamo in grado di regalarci. Prima di tutto questo però è la storia di due vite. Quella di Leo e Martino. Così diversi eppure così simili. Senza rendersene conto si daranno manforte l’un l’altro interscambiando i loro pregi. L’autore li descrive come fossero libri aperti, in ogni sfaccettatura. I dialoghi tra loro saranno sottili, puntuali e mai superflui. Vi faranno sorridere, vi emozionerete con loro e resterete pienamente soddisfatti dall’epilogo della storia.
Una storia tenera, vera, emozionante e di grande impatto. Assolutamente consigliata!