Oggi recensione Forget Me Not di Julie Soto, autrice che ha conquistato tantissimi lettori oltreoceano ed è pronta a farci battere il cuore.
Vi racconto di più di questa storia, cosa ho amato e cosa no qui sotto, continuate a leggere!
Trama
Nonostante sia convinta che il matrimonio non faccia proprio per lei, Ama Torres adora fare la wedding planner. Regalare alle coppie il loro giorno perfetto è la sua missione e niente le dà più soddisfazione che trovare la location giusta, la colonna sonora ideale o l’allestimento floreale più romantico per coronare una storia d’amore. Quando le si presenta l’occasione della vita, ovvero organizzare il matrimonio di due celebrità, la coglie senza esitazioni. Un istante dopo, però, scopre che a occuparsi dei fiori sarà Elliot, il suo ex. Fiorista che odia il suo impiego e lo considera un fardello, Elliot tutto vorrebbe meno che lavorare fianco a fianco con Ama, che l’ha piantato in asso e non gli ha mai più rivolto la parola. Eppure, bastano poche ore insieme perché appaia chiaro che tra loro il fuoco arde ancora sotto la cenere e che la chimica è innegabile, nonostante il passato complicato. Sotto gli occhi implacabili di una crew che documenta passo passo il dietro le quinte del matrimonio, Ama e Elliot riusciranno a pianificare l’evento dell’anno e a ritrovare la strada l’uno per il cuore dell’altra?
Cosa ne penso?
Lei è una wedding planner che non ama le relazioni a lungo termine, lui un fioraio-architetto burbero dal cuore d’oro. Cosa potrebbe andare storto? Ho già detto che sono ex?
Ho particolarmente apprezzato in questo romanzo:
- La storia si alterna tra passato e presente, ed io ho amato moltissimo le scene al passato in cui questi due fanno scintille e vederli nel presente in modalità hate to love mi ha fatta impazzire
- La storia di Ama l’ho sentita molto mia, questo anche grazie alla capacità dell’autrice di descrivere perfettamente i suoi personaggi sotto ogni punto di vista. Lei è amorevole ma allo stesso tempo caparbia e diretta, non ha peli sulla lingua e non ha paura di chiedere quello che vuole
- Ho adorato l’ambientazione del romanzo, mi ha quasi ricordato quella di Una mamma per amica e leggere nei ringraziamenti che l’autrice ha usato la sua città d’origine è stata una piacevole scoperta.
- Lo stile dell’autrice: fresco, dinamico e mai banale, con battute irriverenti quanto basta da far nascere un sorriso a chi legge.
Cosa invece non mi ha convinto del tutto:
- Le scene al passato sono state minori di quanto credessi. Avrei voluto leggere di più su loro due al passato, come si siano aperti l’un l’altro e il percorso che li ha portati a stare insieme.
- So che molti hanno amato questa parte del romanzo, quindi non fate caso alle mie parole ma avrei tagliato alcuni capitoli al presente sull’organizzazione del matrimonio perché prende esattamente il 50% del racconto.
Per concludere, Forget me not, è stata una piacevolissima scoperta. Ho apprezzato moltissimo i due protagonisti principali, il loro angst, la loro evoluzione e l’amore tra i due che non è mai diminuito nonostante l’evento che ha segnato la loro separazione.
E’ un libro perfetto per chi ama i matrimoni, per chi tifa per il ritorno di fiamma e per chi ama leggere di personaggi reali che vi ruberanno il cuore.
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Alcune caratteristiche del romanzo:
- commedia romantica
- work romance
- hate to love
- Forced proximity
- grumpy (lui) x sunshine (lei)
- he fell first but she fell harder
- Doppio pov (1^ persona)
- Autoconclusivo
Equazione risolta:
★★★★
Personaggi: 5/5
Trama: 4/5
Stile: 5/5
Originalità: 4/5
Finale: 4/5
Se avete amato Forget me no e non sapete cosa leggere dopo, lui farà al caso vostro!
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