Let’s talk about : Forse un giorno di Colleen Hoover

Buon giorno bella gente,
oggi per voi ho un post un po’ particolare,poichè credo che tutti abbiate letto ”Forse un giorno” della Hoover,qui vorrei solamente dirvi tutte le emozioni che questo romanzo mi ha regalato.
Quindi inizio subito.




Sapete il detto ”Chi ben comincia è a metà dell’opera”?Mai parole furono più vere!La Hoover mi ha conquistata dalla prima pagina:un’inizio prorompente e divertente allo stesso tempo come solo lei sa fare.

Ma sapete quel è stato l’aspetto che più ho amato di questo libro:i personaggi.Li ho amati tutti.E non credo di aver mai sentito un legame così forte con i protagonisti principali.Ho pianto.Tanto.I miei occhi lacrimavano già dalla pagina 123 e qui ,se qualcuno è il responsabile di tanto strazio sono  Syd e Ridge.
Ho avuto i brividi,le mie guance continuavano ad essere percorse dalle lacrime perchè non riuscivo a trattenere le emozioni,in alcuni momenti mi è anche mancato il fiato,ma se c’è una cosa che non ho smesso di fare è avere speranza.Fino alla fine ho tifato per il loro amore,nonostante gli ostacoli,sapevo che l’uno era il completamento dell’altro.Sono riusciti a farmi venire i brividi senza neanche toccarsi perchè quello che ha creato la Hoover con questo romanzo è qualcosa di intimo e speciale che non dimenticherò mai.
Per non parlare delle colonne sonore che accompagnano tutto il libro,meravigliose.

Vi lascio con alcune delle frasi che hanno toccato le corde del mio cuore:

Vorrei tanto avere la fiducia in se stessi che serve per spegnere il mondo e lasciarsi trasportare completamente,ma non c’è l’ho.


È pazzesco quanto pochi minuti tra le braccia di qualcuno possano cambiare per sempre la sensazione di non essere tra le braccia di questo qualcuno: nel momento in cui ti lascia andare, è come se di colpo ti mancasse una parte di te. 


Ci sono solo ventisei lettere nell’alfabeto inglese. Verrebbe da pensare che con ventisei lettere non si possa fare poi molto. Verrebbe da pensare che non siano molte le sensazioni che possano suscitare quando le si combina per comporre delle parole.Ma non è così. Le emozioni che quelle ventisei lettere possono suscitare in una persona sono infinite, e questa canzone ne è la prova. Non capirò mai com’è possibile che una manciata di parole, messe una dopo l’altra, possa cambiare una persona, ma questa canzone, queste parole, mi stanno completamente cambiando. È come se il mio ‘forse un giorno’ sia appena diventato ‘in questo momento’


La parte sinistra del cervello mi sta dicendo che è sbagliato,la parte destra vuole sentirla cantare di nuovo,lo stomaco non si trova più e il cuore si sta prendendo a pugni in faccia con una mano mentre si abbraccia con l’altra.

Poggio la testa contro il muro alle mie spalle e cerco di immaginare il mio mondo prima che vi entrasse Sydney. Era un bel mondo. Un mondo che aveva senso. Poi è arrivata lei e l’ha capovolto come fosse una fragile palla di neve. Ora che sta per andarsene sento che la neve si sta posando e il mio mondo sarà di nuovo dritto, placido. Avrà di nuovo senso. E invece di restituirmi un senso di pace, tutto questo mi terrorizza. Sono spaventato a morte dall’idea di non provare più tutto quello che ho provato nel breve periodo in cui Sydney ha fatto parte del mio mondo. 


Le nostre anime non sono solo compatibili: sono perfettamente accordate. Sento tutto quello che sente lei. Capisco cose senza che nemmeno debba dirle. So che ciò di cui ha bisogno è esattamente quello che potrei darle e che quello che vorrebbe potermi dare lei è qualcosa di cui non sapevo nemmeno di avere bisogno.




Spero questo post vi abbia fatto venir in mente tutte le belle sensazioni
che questo romanzo porta con sè.
Alla prossima
Sara